Servizi per il settore energia in Sardegna
sportello energia  ›  consulenza  ›  domande e risposte  ›  area tecnologica ed impiantistica  ›  Ho un azienda agricola e intendo realizzare un imp...
Ho un azienda agricola e intendo realizzare un impianto alimentato a fonte di energia rinnovabile (“IAFR”) “eolica” con potenza installata di 60 kW. Quali sono le procedure autorizzative per la costruzione e l’esercizio di tale impianto? Quali sono le forme di incentivazione previste?
La procedura autorizzativa per la costruzione e l’esercizio dell’impianto in esame.

L’atto normativo di riferimento relativo alla procedura autorizzativa per l’installazione dell’impianto indicato, per la contenuta potenza installata denominato “mini eolico”, è la Delibera di Giunta Regionale n. 27/16, del 1° Giugno 2011, allegato A.

In base all’atto normativo sopra citato, al punto 2.5 si specifica che la procedura autorizzativa , consiste nella procedura autorizzativa semplificata (“PAS”), qualora si tratti di:

a) impianti eolici non ricadenti fra quelli di cui alla precedente lettera a) ed aventi capacita' di generazione inferiore alle soglie indicate nella Tabella A allegata al D.Lgs. 387/2003;
b) torri anemometriche finalizzate alla misurazione temporanea del vento di cui al precedente punto 2.5 lettera b), nel caso in cui si preveda una rilevazione di durata superiore ai 36 mesi.
Se l’impianto in esame presenta le seguenti caratteristiche:

a) impianti eolici aventi tutte le seguenti caratteristiche (ex art. 11, comma 3, del D.Lgs. 115/2008):

i. singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro;
ii. interventi che non ricadono nel campo di applicazione del D.Lgs. 42/2004, recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, nei casi previsti dall'art. 11, comma 3, del D.Lgs. 115/2008.

b) torri anemometriche finalizzate alla misurazione temporanea del vento aventi tutte le seguenti
caratteristiche:

i. realizzate mediante strutture mobili, semifisse o comunque amovibili;
ii. installate in aree non soggette a vincolo o a tutela, a condizione che vi sia il consenso del
proprietario del fondo;
iii. la cui rilevazione sia previsto che non duri più' di 36 mesi;
iv. la rimozione delle apparecchiature ed il ripristino dello stato dei luoghi, a cura del soggetto titolare, avvenga entro un mese dalla conclusione della rilevazione.

Esso viene autorizzato mediante semplice comunicazione effettuata verso il Comune dove insiste l’area interessata dall’intervento.

Il quadro delle procedure autorizzative per gli impianti con potenza installata inferiore a 60 kW è riepilogato nella tabella sottostante.

P Caratteristiche degli impianti: Caratteristiche indicate dalla normativa
C Eolici , ed in particolare:

1. Singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro;

2. Interventi che non ricadono nel campo di applicazione del D.Lgs. 42/2004, recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, nei casi previsti dall'art. 11, comma 3, del D.Lgs. 115/2008. Art. 11, c.3,
D.Lgs. 115/2008

Torri anenometriche finalizzate alla misurazione temporanea del vento aventi le seguenti caratteristiche:

1. Realizzate mediante strutture mobili, semifisse o comunque amovibili;
2. Installate in aree non soggette a vincolo o a tutela, a condizione che vi sia il consenso del proprietario del fondo;
3. La cui rilevazione sia previsto che non duri più' di 36 mesi;
4. La rimozione delle apparecchiature ed il ripristino dello stato dei luoghi, a cura del soggetto titolare, avvenga entro un mese dalla conclusione della rilevazione.

PAS 1. Impianti eolici aventi capacità di generazione inferiore alla soglia di 60 kw;
2. Torri anemometriche finalizzate alla misurazione temporanea del vento nel caso in cui si preveda una rilevazione di durata superiore ai 36 mesi.

Tabella 1. Quadro procedure autorizzative Regione Sardegna per la costruzione e l'esercizio di IAFR "eolici" con potenza installata inferiore a 60 kW.
In sintesi, la PAS è:

• È la procedura autorizzativa per determinate categorie di IAFR introdotta dal D.Lgs. 28/2011;
• Essa, come detto, sostituisce la “vecchia” “Denuncia di Inizio Attività” ;
• Viene utilizzata per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da FER al di sotto di prefissate soglie di potenza (oltre le quali si ricorre alla AU) e per alcune tipologie di impianti di produzione di caldo e freddo da FER;

In merito alla procedura, la domanda di PAS deve essere presentata al Comune (che riveste quindi il ruolo di “Autorità competente a ricevere la domanda), almeno 30 giorni prima dell'inizio lavori, accompagnata da una dettagliata relazione, a firma di un progettista abilitato, e dagli opportuni elaborati progettuali, attestanti anche la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie.

Circa l’approvazione, per la procedura in esame, vale il meccanismo del silenzio assenso: trascorso il termine di 30 giorni dalla presentazione della PAS senza riscontri o notifiche da parte del Comune è possibile iniziare i lavori.

In sintesi la Comunicazione è:

• è l'adempimento previsto per semplificare l'iter autorizzativo di alcune tipologie di piccoli impianti per la produzione di energia elettrica, calore e freddo da FER, assimilabili ad attività edilizia libera.
• La comunicazione di inizio lavori deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato.

I meccanismi di incentivazione previsti dal GSE per l’impianto in esame.

Attualmente la disciplina dei meccanismi relativa agli impianti eolici è regolata da un decreto ministeriale emesso nel 2012, il DM 6 Luglio 2012, quasi contemporaneamente al V° Conto energia, dedicato però esclusivamente agli IAFR fotovoltaici, delineato con il DM 5 Luglio 2012.

Tale decreto disciplina in generale gli incentivi a favore degli IAFR diversi dal solare fotovoltaica con potenza non inferiore a 1 kW.

A quali condizioni vengono applicati gli incentivi per l’eolico, nel caso particolare?

Solo agli impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento che entrano in esercizio a partire dal 1°gennaio 2013: pertanto l’impianto in esame soddisfa questa condizione.

In cosa consistono gli incentivi per l’eolico erogati dal GSE?

Sono riconosciuti solamente sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete dall’impianto, e non anche sull'energia elettrica autoconsumata; infatti quest’ultima non ha accesso agli incentivi.

Gli incentivi si dividono in due categorie, a seconda della potenza installata dell’impianto:

Potenza installata Incentivo In cosa consiste l’incentivo
Impianti di potenza fino a 1 MW Tariffa incentivante omnicomprensiva (To) Somma tra una tariffa incentivante base – il cui valore è individuato per ciascuna fonte, tipologia di impianto e classe di potenza nell'allegato 1 del Decreto - e l’ammontare di eventuali premi (es. Riduzione emissioni).
L’energia immessa in rete dagli impianti che accedono alla tariffa onnicomprensiva risulta nella disponibilità del GSE e non del produttore
Impianti di potenza superiore a 1 MW e per quelli di potenza fino a 1 MW che non optano per la tariffa omnicomprensiva Incentivo (I) Differenza tra la tariffa incentivante base – a cui vanno sommati eventuali premi a cui ha diritto l’impianto - e il prezzo zonale orario dell’energia (riferito alla zona in cui è immessa in rete l’energia elettrica prodotta dall’impianto). L’energia prodotta dagli impianti che accedono all’incentivo (I) resta nella disponibilità del produttore
Categorie di incentivi dedicati agli IAFR eolici.:

E’ opportuno sottolineare che il DM 6 Luglio 2012 stabilisce un tetto annuo alla somma complessiva degli incentivi.

Il costo indicativo cumulato di tutte le tipologie di incentivo riconosciute agli impianti a fonte rinnovabile, diversi dai fotovoltaici, non può superare complessivamente il valore di 5,8 miliardi di euro annui. Il sistema di incentivazione introduce anche dei contingenti annuali di potenza incentivabile:

• relativi a ciascun anno dal 2013 al 2015;
• divisi per tipologia di fonte e di impianto;
• ripartiti secondo la modalità di accesso agli incentivi prevista dal DM 6 luglio 2012 (Aste; Registri per interventi di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento e ibridi; Registri per rifacimenti).

In merito alla consiste della tariffa omnicomprensiva, ovvero quella del caso in esame, dato che si intende verificare la convenienza economia per l’installazione di un impianto mini-eolico con potenza massima di 60 kW, Il DM 6 luglio 2012 individua, per ciascuna fonte, tipologia di impianto e classe di potenza, il valore delle tariffe incentivanti base (Tb) di riferimento per gli impianti che entrano in esercizio nel 2013. In particolare, per gli IAFR “eolici” sono quelle indicate nella tabella sottostante.

Tipologia Potenza
VITA UTILE degli IMPIANTI tariffa incentivante base
kW anni €/MWh
On-shore 1<P≤20 20 291
20<P≤200 20 268
200<P≤1000 20 149
1000<P≤5000 20 135
P>5000 20 127
Off-shore (1) 1<P≤5000 25 176
P>5000 25 165
Entità della tariffa per gli IAFR "eolici".
Tali incentivi hanno durata pari alla vita media utile convenzionale della specifica tipologia di impianto, indicata nell’Allegato 1 del Decreto, cui si rimanda per ulteriori e specifiche informazioni.

Le tariffe si riducono del 2% all’anno a partire dal 2014, fatte salve le eccezioni previste nel caso di mancato raggiungimento dell’80% della potenza del contingente annuo previsto per i registri e per le aste.

Il valore della tariffa incentivante base spettante è quello vigente alla data di entrata in esercizio dell’impianto. La tariffa omnicomprensiva o l'incentivo, calcolati dal valore della tariffa incentivante base, saranno erogati dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale.

Agli impianti che entrano in esercizio prima della chiusura del periodo di presentazione delle domande di partecipazione alle procedure di Registri o Asta, che risultino ammessi in posizione utile, viene attribuita la tariffa incentivante base vigente alla data di chiusura del periodo stesso.

Ulteriori approfondimenti suggeriti dall'Esperto visitare i siti:

• il sito della Regione Sardegna, Servizio Energia, per quanto attiene le procedure autorizzative, cliccando qui

• il sito del GSE, per quanto riguarda i meccanismi di incentivazione, cliccando qui