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Auto elettriche: 130 mila punti di ricarica in Italia entro il 2020
14.12.2014
Il 2 dicembre 2014 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, con cui l'Italia mira ad installare sul proprio territorio ben 130 mila punti di ricarica entro il 2020.
Il Piano è previsto dall'articolo 17 septies della Legge n. 134/2012 ed ha come oggetto la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici ed interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle medesime reti. In particolare, il Piano definisce le reti infrastrutturali in argomento come i prodotti, le reti e gli impianti che consentono ai veicoli elettrici di riapprovvigionarsi di energia mediante qualsiasi tecnologia, inclusa la sostituzione delle batterie o tecnologie equivalenti.
Il Piano definisce le linee guida per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli elettrici nel territorio nazionale sulla base di criteri oggettivi che tengano conto dell'effettivo fabbisogno delle singole realtà territoriali.
Le fasi in cui si articola il Piano sono le seguenti:
- la fase di Definizione e Sviluppo (2013-2016) che prevede, tra l'altro, l'introduzione di una dimensione minima di veicoli elettrici, l'introduzione di un'infrastruttura di base di colonnine di ricarica pubbliche e private, e la definizione, lo sviluppo e l'implementazione di politiche volte a favorire lo sviluppo della mobilità elettrica.
- la fase di Consolidamento (2017-2020) che è finalizzata tra l'altro, alla diffusione su larga scala di veicoli ad alimentazione elettrica, e al completamento e al consolidamento della rete di infrastrutture di ricarica pubblica e privata.
Per il finanziamento del Piano, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) mette a disposizione quasi 15 milioni di euro per l'anno 2015.
Documenti correlati
Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica [file.pdf]
Link utili
Edilportale - Auto elettriche: entro il 2020 ci saranno 130 mila punti di ricarica
Il Piano è previsto dall'articolo 17 septies della Legge n. 134/2012 ed ha come oggetto la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici ed interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle medesime reti. In particolare, il Piano definisce le reti infrastrutturali in argomento come i prodotti, le reti e gli impianti che consentono ai veicoli elettrici di riapprovvigionarsi di energia mediante qualsiasi tecnologia, inclusa la sostituzione delle batterie o tecnologie equivalenti.
Il Piano definisce le linee guida per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli elettrici nel territorio nazionale sulla base di criteri oggettivi che tengano conto dell'effettivo fabbisogno delle singole realtà territoriali.
Le fasi in cui si articola il Piano sono le seguenti:
- la fase di Definizione e Sviluppo (2013-2016) che prevede, tra l'altro, l'introduzione di una dimensione minima di veicoli elettrici, l'introduzione di un'infrastruttura di base di colonnine di ricarica pubbliche e private, e la definizione, lo sviluppo e l'implementazione di politiche volte a favorire lo sviluppo della mobilità elettrica.
- la fase di Consolidamento (2017-2020) che è finalizzata tra l'altro, alla diffusione su larga scala di veicoli ad alimentazione elettrica, e al completamento e al consolidamento della rete di infrastrutture di ricarica pubblica e privata.
Per il finanziamento del Piano, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) mette a disposizione quasi 15 milioni di euro per l'anno 2015.
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Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica [file.pdf]
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Edilportale - Auto elettriche: entro il 2020 ci saranno 130 mila punti di ricarica
