Il report sul sistema elettrico nazionale, pubblicato mensilmente da Terna, evidenzia un significativo calo della domanda di energia elettrica in Italia nel mese di novembre 2014 rispetto allo stesso mese del 2013 (-3,8%). Il segno negativo su questo indicatore è presente in tutte le aree del paese con l'eccezione di Emilia Romagna e Toscana che hanno fatto registrare un lieve incremento della domanda elettrica. Il trend negativo di gran parte del territorio nazionale è accompagnato, nello stesso periodo, dalla diminuzione di circa il 6,7% della produzione nazionale di energia, in particolare energia eolica. Il segno negativo di questi indicatori dimostra, ancora una volta, che il nostro Paese continua ad essere imprigionato in una spirale recessiva e in una crisi del sistema produttivo che si ripercuote anche sui consumi energetici.

Particolare attenzione merita il dato sulla richiesta di energia elettrica in Sardegna. L'Isola ha fatto registrare un calo molto contenuto (-0,4%) passando da 734 GWh del novembre 2013 a 731 GWh nel novembre 2014. La riduzione più bassa tra tutte le aree geografiche analizzate che hanno registrato un calo (tra queste la Lombardia con un -7,6%). Il report, inoltre, mette in evidenza come circa l'82% della domanda di energia elettrica in Italia viene soddisfatta attraverso la produzione interna, mentre il restante 18% viene soddisfatto attraverso il ricorso a forniture estere.

In conclusione, nonostante manchi ancora il dato di dicembre, è già possibile affermare che nel 2014 vi è stato un calo della domanda di energia e, a parziale compensazione dei dati negativi fin qui riportati, un incremento di produzione elettrica da fonti rinnovabili pari al + 6%. In particolare, la produzione da fotovoltaico è cresciuta del 10,3 % rispetto al 2013 giungendo a contribuire alla produzione nazionale per circa il 9%.

Link utili
Terna - Rapporto mensile sul sistema elettrico, consuntivo novembre 2014