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Importanti novità nella nomina dell'energy manager
Importanti novità nella nomina dell'energy manager
Pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la circolare del 18 dicembre 2014 che introduce importanti novità sulla nomina dell'energy manager.
La circolare prende in considerazione le modifiche intervenute negli ultimi vent'anni nel mercato dell'energia relativamente al ruolo dell'energy manager (la cui nomina è obbligatoria per gli operatori industriali con consumi annui superiori ai 10.000 tep e per gli operatori degli altri settori con consumi superiori ai 1.000 tep). Nel documento si considera inoltre l'impulso dato alle nomine volontarie dell'energy manager a seguito del D.M. 28 dicembre 2012 sui certificati bianchi.
Ecco le principali novità in vigore dal 2015:
- nomina informatizzata: nel 2015 costituirà modalità standard l'invio della nomina tramite la PEC, posta certificata aziendale. Verrà inoltre sviluppata una piattaforma informatizzata che diventerà modalità standard a partire dal 2016
- il 30 aprile di ogni anno è la data ultima di invio della nomina. Si precisa che l'invio ritardato può determinare la perdita degli eventuali certificati bianchi richiesti dalla società con energy manager per tale anno. Viene fatta eccezione a tale regola nel primo anno di nomina da parte di soggetti non obbligati dalla legge 10/1991, mentre per gli anni successivi si applicherà la scadenza del 30 aprile come previsto per i soggetti obbligati
- obbligo di comunicare i consumi di energia suddivisi per vettore energetico (elettricità, gasolio, GPL, gas naturale, fonti energetiche rinnovabili, etc.)
- gli enti pubblici e le organizzazioni private, qualora abbiano un contratto di servizio energia, sono comunque obbligate a effettuare direttamente la nomina, anche qualora il contratto preveda il servizio di energy management in capo al fornitore. Ciò non toglie che il fornitore possa procedere ad un'eventuale nomina di un responsabile locale associato all'ente locale o dall'organizzazione per fini suoi interni
- vengono meno specifici requisiti dell'energy manager, ma viene al contempo sottolineato l'importanza del ruolo che richiede un profilo dirigenziale, soprattutto nelle organizzazioni di grandi dimensioni. Inoltre, qualora venga adottato un sistema di gestione dell'energia, l'energy manager ne assume il ruolo di responsabile.
Link utili
MISE - Circolare 18 dicembre 2014
FIRE - Nuove regole per la nomina dell’energy manager
La circolare prende in considerazione le modifiche intervenute negli ultimi vent'anni nel mercato dell'energia relativamente al ruolo dell'energy manager (la cui nomina è obbligatoria per gli operatori industriali con consumi annui superiori ai 10.000 tep e per gli operatori degli altri settori con consumi superiori ai 1.000 tep). Nel documento si considera inoltre l'impulso dato alle nomine volontarie dell'energy manager a seguito del D.M. 28 dicembre 2012 sui certificati bianchi.
Ecco le principali novità in vigore dal 2015:
- nomina informatizzata: nel 2015 costituirà modalità standard l'invio della nomina tramite la PEC, posta certificata aziendale. Verrà inoltre sviluppata una piattaforma informatizzata che diventerà modalità standard a partire dal 2016
- il 30 aprile di ogni anno è la data ultima di invio della nomina. Si precisa che l'invio ritardato può determinare la perdita degli eventuali certificati bianchi richiesti dalla società con energy manager per tale anno. Viene fatta eccezione a tale regola nel primo anno di nomina da parte di soggetti non obbligati dalla legge 10/1991, mentre per gli anni successivi si applicherà la scadenza del 30 aprile come previsto per i soggetti obbligati
- obbligo di comunicare i consumi di energia suddivisi per vettore energetico (elettricità, gasolio, GPL, gas naturale, fonti energetiche rinnovabili, etc.)
- gli enti pubblici e le organizzazioni private, qualora abbiano un contratto di servizio energia, sono comunque obbligate a effettuare direttamente la nomina, anche qualora il contratto preveda il servizio di energy management in capo al fornitore. Ciò non toglie che il fornitore possa procedere ad un'eventuale nomina di un responsabile locale associato all'ente locale o dall'organizzazione per fini suoi interni
- vengono meno specifici requisiti dell'energy manager, ma viene al contempo sottolineato l'importanza del ruolo che richiede un profilo dirigenziale, soprattutto nelle organizzazioni di grandi dimensioni. Inoltre, qualora venga adottato un sistema di gestione dell'energia, l'energy manager ne assume il ruolo di responsabile.
Link utili
MISE - Circolare 18 dicembre 2014
FIRE - Nuove regole per la nomina dell’energy manager
