I dati sul mercato dell'energia dell'EWEA, l'Associazione Europea dell'Energia dal Vento, evidenziano dati positivi per le fonti rinnovabili nel 2014.

Nonostante il peso della crisi economica e il taglio degli incentivi, l'anno si conferma, infatti, in ascesa per le rinnovabili che, nel mercato europeo, rappresentano il 79% della nuova potenza elettrica installata nell’intero anno: la potenza installata da fotovoltaico supera quella del carbone e gas assieme che rappresentano la metà della potenza eolica connessa alla rete lo scorso anno.

I gigawatt di generazione elettrica installati nell'Unione Europea nel corso del 2014 sono stati 26,9 GW, 9,4 GW in meno rispetto al 2013. Di questi, il 43,7% è rappresentato da eolico (11,8 GW), il 29,7% da solare fotovoltaico (8 GW), il 12,3% da carbone, l'8,7% da gas, il 3,7% (990 MW) da biomasse, 1,6% da idroelettrico, lo 0,3% da impianti a rifiuti e le restanti percentuali da geotermico ed energia oceanica. Non vi sono state nuove installazioni di nucleare, olio combustibile e solare a concentrazione.

I dati acquistano ulteriore rilevanza se si tiene conto che nel corso del 2014 sono stati dismessi 7,2 GW di impianti a carbone, 2,9 GW a gas, 1,1 GW a olio combustibile, 423 MW eolici, 370 MW a biomasse e 15 MW idroelettrici. Questo significa che anche se in livello assoluto il complesso delle fonti rinnovabili installate nel corso del 2014 risulta inferiore rispetto a quanto installato nel corso del 2013, la loro quota relativa è cresciuta e su una potenza totale installata nell'Unione Europea di circa 913 GW, il 42% circa è rappresentato da fonti rinnovabili (378 GW).

Si registrano quindi, in soli 14 anni, modifiche del mix elettrico europeo decisamente significative: l'eolico è passato dal 2,4 al 14%, il fotovoltaico dallo 0,02% al 9,7%. L'eolico, il cui installato annuale, a differenza delle altre fonti rinnovabili, ha registrato una crescita del 3,8% sul 2013, ora è in grado, con una potenza eolica pari a 128,8 GW E, di soddisfare il 10% della domanda elettrica dell’intera UE, anche se il nuovo installato non è distribuito in maniera omogenea, concentrandosi, per il 44,8%, principalmente in Germania.

L'Italia, un tempo un mercato importante per l'eolico ha visto invece un crollo nel 2014 con soli 107 MW di potenza eolica installata, meno 76% rispetto al 2013. Valori bassi li registrano anche la Spagna e la Danimarca, mentre tra i paesi che mostrano valori positivi, spiccano la Polonia, l'Austria e la Romania.

Link utili
Qualenergia.it - Nuova potenza elettrica in UE nel 2014: l'80% è da fonti rinnovabili
Report EWEA - Wind energy scenarios for 2020
EWEA - sito ufficiale