Il Decreto Ministeriale Ambiente 14 aprile 2015, "Misure per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici" stanzia 350 milioni di euro a favore degli istituti scolastici che effettuano interventi di efficientamento energetico dei propri immobili, attuando quanto previsto dall'articolo 9 del Decreto Legge "Competitività".
Le risorse disponibili derivano dalla quota residuale dell'ex Fondo rotativo per Kyoto e verranno messe a disposizione sotto forma di prestiti con tasso agevolato dello 0,25% a beneficio di soggetti pubblici proprietari di immobili destinati all'istruzione scolastica, dagli asili nido all'istruzione universitaria, compresi gli edifici pubblici dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Risultano beneficiari anche quei soggetti pubblici che hanno in uso tali immobili a titolo gratuito o oneroso.
I criteri minimi richiesti si riferiscono all'obbligo di migliorare l'efficienza energetica dell'edificio di almeno due classi energetiche, al rispetto dei requisiti tecnici minimi e dei costi unitari massimi individuati dal Conto Termico, all'adeguamento degli impianti, antisismico e di sicurezza, e alla bonifica dell'amianto.
Gli importi massimi finanziabili e la tempistica per la realizzazione degli interventi sono flessibili e variano a seconda della tipologia di intervento.
Le domande di partecipazione, il cui modello è contenuto nel decreto, possono essere presentate a partire dal 14 maggio 2015 fino alle ore 17:00 del 12 agosto 2015.
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