Progetto europeo - Whetlac
Soggetti attuatori
Fundaciòn Cartif (Spagna)
Porto Conte Ricerche srl (Italia)
Natex Prozesstechnologies gesmbh (Austria)
Hijos de Salvador Rodriguez s.a. (Spgna)
Fratelli Pinna Industria casearia spa (Italia)
Highland Fine Cheeses ltd (Gran Bretagna)
Industria Lacto Mures srl (Romania)
Ragactives (Spagna)
Biofarmitalia spa (Italia)
Descrizione e obiettivi
Il progetto dal titolo "Whetlac: uso del siero come substrato per la produzione fermentativa di acido lattico ad uso cosmetico, farmaceutico e alimentare", ha come obiettivo principale l'ottenimento di un più alto valore aggiunto dal siero di latte rispetto a quello che si otterrebbe dal recupero dei singoli costituenti residuali come il lattosio o le caseine.
Tale risultato si può raggiungere attraverso un processo di produzione di acido lattico, a partire dal lattosio presente nel siero, che sia rispettoso dell'ambiente ed economicamente conveniente. Il prodotto finale può essere valorizzato dalle piccole e medie imprese afferenti al progetto, attraverso preparati farmacologici.
Il siero è infatti la parte più consistente del residuo nella produzione di formaggi e costituisce da sempre, a livello mondiale, il maggiore problema di smaltimento e inquinamento per l'industria casearia. Questo settore si è dovuto confrontare ultimamente con l’attenzione crescente per l'ecologia da parte delle autorità e adeguarsi a requisiti i legislativi di tipo ambientale, più restrittivi che in passato. Inoltre è aumentata la consapevolezza dei cittadini sulle tematiche dell'ambiente e la tassazione, in caso di mancato rispetto delle normative, è sempre più elevata.
Il processo fermentativo, che il progetto intende mettere a punto, si basa sull'utilizzo di batteri lattici altamente performanti monitorati in tempo reale attraverso sonde NIRS (Near Infra-Red Spetroscopy). Si prevede l'utilizzo di tecnologie basate sulla "green chemistry", in particolare sui fluidi supercritici, per la reazione e simultanea estrazione dell'acido lattico prodotto. Il fine è quello di ottenere un processo sostenibile ed eco-compatibile.
La possibilità da parte delle imprese casearie di migliorare la propria competitività, trasformando il problema dello smaltimento del siero in una potenziale fonte di profitto, sta alla base del progetto Whetlac.
Finanziamenti
Settimo programma quadro per la Ricerca e lo Sviluppo tecnologico dell'Unione Europea
Tempi di realizzazione
15 dicembre 2008 -30 aprile 2011
Link
Progetto Whetlac
Fundaciòn Cartif (Spagna)
Porto Conte Ricerche srl (Italia)
Natex Prozesstechnologies gesmbh (Austria)
Hijos de Salvador Rodriguez s.a. (Spgna)
Fratelli Pinna Industria casearia spa (Italia)
Highland Fine Cheeses ltd (Gran Bretagna)
Industria Lacto Mures srl (Romania)
Ragactives (Spagna)
Biofarmitalia spa (Italia)
Descrizione e obiettivi
Il progetto dal titolo "Whetlac: uso del siero come substrato per la produzione fermentativa di acido lattico ad uso cosmetico, farmaceutico e alimentare", ha come obiettivo principale l'ottenimento di un più alto valore aggiunto dal siero di latte rispetto a quello che si otterrebbe dal recupero dei singoli costituenti residuali come il lattosio o le caseine.
Tale risultato si può raggiungere attraverso un processo di produzione di acido lattico, a partire dal lattosio presente nel siero, che sia rispettoso dell'ambiente ed economicamente conveniente. Il prodotto finale può essere valorizzato dalle piccole e medie imprese afferenti al progetto, attraverso preparati farmacologici.
Il siero è infatti la parte più consistente del residuo nella produzione di formaggi e costituisce da sempre, a livello mondiale, il maggiore problema di smaltimento e inquinamento per l'industria casearia. Questo settore si è dovuto confrontare ultimamente con l’attenzione crescente per l'ecologia da parte delle autorità e adeguarsi a requisiti i legislativi di tipo ambientale, più restrittivi che in passato. Inoltre è aumentata la consapevolezza dei cittadini sulle tematiche dell'ambiente e la tassazione, in caso di mancato rispetto delle normative, è sempre più elevata.
Il processo fermentativo, che il progetto intende mettere a punto, si basa sull'utilizzo di batteri lattici altamente performanti monitorati in tempo reale attraverso sonde NIRS (Near Infra-Red Spetroscopy). Si prevede l'utilizzo di tecnologie basate sulla "green chemistry", in particolare sui fluidi supercritici, per la reazione e simultanea estrazione dell'acido lattico prodotto. Il fine è quello di ottenere un processo sostenibile ed eco-compatibile.
La possibilità da parte delle imprese casearie di migliorare la propria competitività, trasformando il problema dello smaltimento del siero in una potenziale fonte di profitto, sta alla base del progetto Whetlac.
Finanziamenti
Settimo programma quadro per la Ricerca e lo Sviluppo tecnologico dell'Unione Europea
Tempi di realizzazione
15 dicembre 2008 -30 aprile 2011
Link
Progetto Whetlac
