Le nuove frontiere delle energie rinnovabili
03.08.2010
A giugno si è tenuto a Cagliari, presso l'aula magna della Facoltà di Ingegneria, il convegno "Le nuove frontiere delle energie rinnovabili", organizzato dalle associazioni studentesche Jan Palach e Jennas. È stata l'occasione per discutere e approfondire tematiche legate al risparmio energetico e alle innovazioni tecnologiche per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Una particolare attenzione è stata rivolta alla ricerca effettuata in Sardegna, con gli interventi di Bruno D'Aguanno e Michele Saba che hanno esposto i risultati del grande lavoro svolto presso il centro di ricerca CRS4 e il Dipartimento di Fisica di Cagliari.
"E' necessario investire nella conoscenza" ha più volte ribadito D'Aguanno, esponendo l'innovativo progetto EstateLab, patrocinato da CRS4, Università di Cagliari, Rtm Spa, Sapio e Sardegna Ricerche, che prevede l'installazione di un impianto pilota che possa produrre energia elettrica grazie alla tecnologia del solare termodinamico. A questa affermazione ha fatto eco il ricercatore Michele Saba, il cui discorso, che esponeva i grandi risultati della ricerca sarda sul fotovoltaico organico, ha suscitato parecchio interesse sul numeroso pubblico presente in sala. I restanti interventi di Daniele Cocco, Alfonso Damiano e Luca Piras hanno posto l'accento, oltre che sulla tecnologia, anche sull'importanza dei risvolti economici e sociali che sono indiscutibilmente legati al tema delle energie rinnovabili. "Si deve partire dal dialogo con le comunità locali e su questo edificare un processo tecnologico ed energetico che possa portare un beneficio sentito da tutta la popolazione" ha affermato Damiano. Il convegno ha perciò toccato anche il tema della comunicazione e della divulgazione scientifica, in particolare con la presentazione del gioco di società sulle energie rinnovabili Energy Empire, progetto appoggiato da Laboratorio Scienza srl, società insediata presso il Parco tecnologico di Sardegna Ricerche.
Il dibattito finale ha reso evidente il grande interesse del pubblico nei confronti del tema delle energie rinnovabili, con domande, considerazioni ed esperienze che denotano come le questioni legate all'energia tocchino, in maniera diversa ma ugualmente importante, qualunque fascia della popolazione.
Gianluca Carta
Collaboratore di Laboratorio Scienza
"E' necessario investire nella conoscenza" ha più volte ribadito D'Aguanno, esponendo l'innovativo progetto EstateLab, patrocinato da CRS4, Università di Cagliari, Rtm Spa, Sapio e Sardegna Ricerche, che prevede l'installazione di un impianto pilota che possa produrre energia elettrica grazie alla tecnologia del solare termodinamico. A questa affermazione ha fatto eco il ricercatore Michele Saba, il cui discorso, che esponeva i grandi risultati della ricerca sarda sul fotovoltaico organico, ha suscitato parecchio interesse sul numeroso pubblico presente in sala. I restanti interventi di Daniele Cocco, Alfonso Damiano e Luca Piras hanno posto l'accento, oltre che sulla tecnologia, anche sull'importanza dei risvolti economici e sociali che sono indiscutibilmente legati al tema delle energie rinnovabili. "Si deve partire dal dialogo con le comunità locali e su questo edificare un processo tecnologico ed energetico che possa portare un beneficio sentito da tutta la popolazione" ha affermato Damiano. Il convegno ha perciò toccato anche il tema della comunicazione e della divulgazione scientifica, in particolare con la presentazione del gioco di società sulle energie rinnovabili Energy Empire, progetto appoggiato da Laboratorio Scienza srl, società insediata presso il Parco tecnologico di Sardegna Ricerche.
Il dibattito finale ha reso evidente il grande interesse del pubblico nei confronti del tema delle energie rinnovabili, con domande, considerazioni ed esperienze che denotano come le questioni legate all'energia tocchino, in maniera diversa ma ugualmente importante, qualunque fascia della popolazione.
Gianluca Carta
Collaboratore di Laboratorio Scienza
