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Presentazione a 4 mani

 
19.05.2011
Pula, 18 maggio 2011, ore 16:00

Biblioteca di Sardegna Ricerche
Parco scientifico e tecnologico della Sardegna
Edificio 2, loc. Piscinamanna

Mercoledì 18 maggio, la Biblioteca di Sardegna Ricerche ospita un doppio appuntamento letterario dal titolo "Presentazione a 4 mani": Andrea Mameli e Gianni Zanata presentano i loro ultimi libri.
Alle 16:00, Bruno D'Aguanno, fisico attivo nel campo delle energie rinnovabili, e Gianni Zanata, scrittore e giornalista televisivo, presentano il libro di Andrea Mameli "Manuale di sopravvivenza energetica. Come consumare meglio ed essere felici", illustrato da Fabrizio Piredda e pubblicato da Scienza Express nella collana ‘Presa diretta’ (www.scienzaexpress.it).
A seguire, Andrea Mameli, ricercatore e giornalista, e Alberto Urgu, giornalista radiofonico, presenteranno il romanzo di Gianni Zanata "Non sto tanto male", edito da Quarup, giovane casa editrice di Pescara (www.quarup.it).

La locandina dell’evento è disponibile sul sito di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a
Daniele Satta della Biblioteca di Sardegna Ricerche (email:Indirizzo email satta@sardegnaricerche.it; tel. 070.9243.1).

Gli autori
Andrea Mameli, laureato in fisica, ricercatore del CRS4 dal 1996. Giornalista scientifico freelance, ha scritto, insieme a Mauro Scanu, il volume Scienziati di Ventura (CUEC, 2007). Ha ideato il progetto scienzAfumetti e gestisce alcuni blog dedicati a scienza, arte, energia e rifiuti (http://linguaggio-macchina.blogspot.com). Nel 2010 ha pubblicato Alieni in vista (Taphros): un libro per bambini, illustrato da Fabrizio Pani, nel quale la divulgazione incontra la fantascienza.

Fabrizio Piredda, grafico pubblicitario, illustratore e fumettista, nato a Cagliari nel 1969. Già coordinatore dell’area grafica di Tiscali Italia, ha collaborato con SardiniaWeb e Scienzafumetti (www.scienzafumetti.it). Nel 2009 ha fondato Faber Comunicazione, attività in cui affianca il fumetto e l’illustrazione alla progettazione grafica tradizionale.

Gianni Zanata, nato nel 1962, vive e lavora a Cagliari. Giornalista radiofonico e televisivo, scrive romanzi e racconti. Ha pubblicato "Prestami una vita" (Edizioni Rebus, 2008), "Come un fiore acerbo e selvaggio", nell'antologia "Made in Sardinia" (CUEC, 2009) , "In-croci", nell'antologia "Polvere sotto il divano" (Perrone Lab, 2010).

Info tratte da: www.andreamameli.it, www.giannizanata.it, www.scienzaexpress.it

Gli abstract
Manuale di sopravvivenza energetica - Come consumare meglio ed essere felici
di Andrea Mameli, illustrazioni di Fabrizio Piredda
Tutti noi ci muoviamo, mangiamo, consumiamo, in una parola viviamo. E tutto questo ha un costo per l’ambiente. Ogni nostra azione ha la propria impronta ecologica. Questo libro ce ne spiega il significato e ci presenta tante ricette quante sono le nostre azioni quotidiane. Come ridurre il nostro impatto per andare da casa a scuola? E per riscaldarci? E per fare la doccia? E per vedere un bel film? Tanti suggerimenti per fare la vita che vogliamo come vogliamo e non in preda alle abitudini che ci fanno consumare e distruggere tanta parte dell’ambiente che ci circonda.
Un libro di consigli per lasciare un’impronta ecologica leggera. Per tutti quelli che hanno a cuore il bilancio (economico ed energetico) della propria casa e quello ecologico del proprio pianeta.
(da www.scienzaexpress.it)

Non sto tanto male
di Gianni Zanata
Un uomo di successo, Valdo, direttore di un grande quotidiano e una mora bellezza mediterranea di vent’anni, intravista in un mattino di primavera, in una storia perbene finirebbero prima o poi l’uno nelle braccia dell’altra. Specie se a fare da ruffiano al loro incontro è l’altrettanto mediterranea luce di una città di mare. Ma qui fuori, lo sappiamo, c’è il buio, e ancor più scure e contorte si rivelano a volte le idee degli uomini e le loro strade. La quotidianità di Valdo è scandita dalle riunioni di redazione, dagli incontri con l’analista, dalla ricerca di un avvocato che si prenda cura della causa di separazione dalla moglie e da timidi sforzi per disintossicarsi finalmente dalla dipendenza da cocaina, intrecciata a un amore folle che diventa ossessione.
(da www.quarup.it)