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Sardegna, l'isola delle startup

Ingranaggi 
08.06.2012
Articolo tratto da LA STAMPA WEB del 5 giugno 2012 a cura di Federico Guerrini.

Una mini-rassegna di alcune delle realtà più interessanti della regione sarda. Non solo mare e turismo, la regione è anche una delle principali culle dell'innovazione italiana

Non di solo turismo vive un'isola. Nel campo nuove tecnologie e Internet, la Sardegna ha una lunga e importante tradizione: il primo sito internet italiano è stato sviluppato dal CRS4, il primo quotidiano online italiano è stato quello de l'Unione Sarda; il primo Internet Service Provider (ISP) è stata VideoOnLine. Per non parlare di Tiscali. Era inevitabile che questo humus creativo si riflettesse anche in una fioritura di startup che ha pochi eguali.

Nell'isola ci sono quattro fra incubatori e centri di ricerca: il già citato Crs4, Sardegna Ricerche, Porto Conte Ricerche e The Net Value, fondato, quest'ultimo, dall'ex amministratore delegato di Tiscali Mario Mariani. Ci sono poi gruppi che fungono da poli aggregativi e sono molto attivi su Internet, come Sardegna 2.0, nato come gruppo professionale su LinkedIn e poi espansosi anche su altre reti sociali.

Le startup nate sull'isola sono tantissime, troppe per citarle tutte. Una delle più note è Paperlit, del solito Mariani, una soluzione multipiattaforma per la pubblicazione online di giornali, riviste e cataloghi. Permette agli editori di convertire senza problemi i loro Pdf in applicazioni per iPad sfogliabili che mescolano l'efficienza elettronica con il fascino antico dei gesti legati alla carta. Partito nel 2009, il prodotto ha avuto subito un successo clamoroso, è stato adottato da tutti i principali gruppi editoriali italiani. Oggi guarda ai mercati esteri, Nord America in testa. In questi giorni è fra i finalisti dell'European BizSpark Summit, concorso per startup promosso da Microsoft, i cui vincitori saranno resi noti il 7 giugno.

Interessante anche il caso di Prossima Isola, startup che si propone come fornitore di servizi Internet ad alto contenuto innovativo. In portfolio ha vari prodotti, come TripTo, un'applicazione multimediale multilingua per iPhone o smartphone basati su Android dedicata ai turisti che si compone di audioguide, percorsi, indicazioni stradali e punti di interesse. Funziona col principio della realtà aumentata: basta inquadrare con la videocamera del proprio smartphone l’area in cui ci si trova per trovare i punti di interesse storico-culturale e accedere ai relativi approfondimenti multimediali. TripTo è stata anche fra i finalisti del premio per l'innovazione Pni Cube per la startup dell'anno 2012, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta proprio in Sardegna, a Sassari.

Lo stesso premio che si è aggiudicato nel 2009 Bioecopest, altra startup sarda fondata da Luca Ruiu, ricercatore sassarese rientrato in Sardegna dopo un’esperienza formativa nella Silicon Valley per creare una realtà giovane e innovativa nel settore delle biotecnologie eco-compatibili. L’azienda svolge attività di ricerca, sviluppo e marketing di prodotti naturali innovativi ed eco-compatibili: i biopesticidi, efficaci per il contenimento biologico, e quindi meno nocivo per l’uomo e per l’ambiente, di organismi nocivi alle piante agrarie e ornamentali, agli animali o agli esseri viventi.

Impossibile, come si diceva, citare tutte le società innovative esistenti. Andando in ordine sparso, possiamo comunque menzionare PorcoVino, piattaforma di social e-commerce enogastronomico il cui cuore pulsante è rappresentato da un "borgo virtuale", che funziona sia da contesto immersivo per la user experience sia da vetrina per prodotti, produttori e narrative associate.

O anche Twimbow, un'applicazione che aiuta tutti gli utenti dei social media a coinvolgere la propria rete di amici in modo più efficace, organizzando e arricchendo le loro conversazioni online con dei codici cromatici. O ancora Karalit, società che opera nel settore del software per la simulazione e modellizzazione ingegneristica, con focus sulla fluidodinamica computazionale (CFD). Ha aperto una sede negli Usa e presentato di recente a Nashville, in occasione dell'Areospace Science Meeting, Karalit Cfd, un software che riesce a simulare il comportamento di un fluido, liquido o gassoso, quando viene a contatto con un corpo solido.

Ne ho dimenticata qualcuna di importante? Segnalatela pure nei commenti.

Link utili
La Stampa.it - Articolo del 5 giugno 2012