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Le startup in Italia e in Sardegna, un'infografica

Stretta di mano 
12.08.2013
Gli ultimi due governi italiani hanno prodotto, all'interno dei piani di sviluppo, alcune norme che riguardano le startup innovative, riconosciute come volano per il rilancio dell'economia del paese.

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico del governo Monti, aveva introdotto a fine 2012 il Decreto Crescita 2.0 che prevedeva:
- identificazione delle caratteristiche e istituzione del registro delle startup
- possibilità di accedere al "fondo centrale di garanzia" di 200 milioni di euro
- incentivi all'investimento in startup, con la detrazione o deduzione dal proprio imponibile per il periodo 2013-2015 di una parte delle somme impiegate
- semplificazione per il crowdfunding, l'accesso ai finanziamenti privati
- possibilità di usare le quote sociali per finanziare l'impresa o per retribuire i collaboratori
- contratto di lavoro a tempo determinato agevolato
- norme semplificate per chiudere la società se necessario.

Il ministro Flavio Zanonato è intervenuto a fine giugno 2013, con il Decreto Lavoro, per apportare qualche miglioria a quanto previsto dal suo predecessore. Sono state accolte alcune osservazioni provenienti da addetti ai lavori e dal mondo industriale, prevedendo agevolazioni, sia fiscali che di flessibilità sul lavoro, per le startup innovative.

Sono stati cancellati l'obbligo di prevalenza delle persone fisiche per le quote societarie e l'obbligo per i soci di mantenere le quote per almeno due anni ed è stata ridotta la quota da investire in ricerca e sviluppo, portandola dal 20% al 15%. È stata inoltre estesa la possibilità di essere classificate come startup innovative ad aziende con almeno 2/3 dei lavoratori con laurea magistrale e alle società titolari di un software originario registrato presso la SIAE.

Stando ai dati, le modifiche introdotte da quest'ultimo decreto sambrano aver fatto segnare un incremento delle iscrizioni di startup innovative alla sezione speciale del Registro delle imprese: 544 all'8 aprile, 937 al 30 giugno, 980 al 15 luglio, 1047 al 5 agosto. È proprio da questi dati, pubblicati da InfoCamere e aggiornati ai primi del mese di agosto, che siamo partiti per realizzare la seguente infografica che fornisce un quadro della distribuzione delle startup innovative nei principali settori economici e nel territorio del nostro Paese, in particolare in Sardegna.

Fonti: Startup Innovative - InfoCamere, Techeconomy, Termometro Politico, Goozo - Il blog di Luca Tremolada. Panorama.

Le startup innovative in Italia e in Sardegna, infografica