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E-commerce e stampanti 3D: nasce uno store online

Stampante 3D in azione e logo di 3dmaker 
08.10.2014
La stampa 3D è una tecnologia che consente a maker e artigiani digitali, ma anche a semplici appassionati di fai-da-te, di creare in autonomia oggetti e realizzare così progetti e prototipi a costi contenuti. La diffusione su larga scala di questa tecnologia non solo sta rendendo possibile la creazione di oggetti prima impossibili da realizzare, ma sta anche aprendo un nuovo mercato: quello della vendita delle stampanti 3D e di tutti gli altri elementi indispensabili per farle funzionare, come ad esempio filamenti e accessori per migliorare le prestazioni delle stampanti. Le possibilità offerte da questo nuovo mercato le stanno cogliendo anche due imprenditori di Oristano, Antonio Onidi e Davide Del Nista, che hanno dato vita a 3D maker store, un e-commerce dedicato esclusivamente al mondo della stampa 3D.

Davide, cos'è 3D maker store e come è nato?
3D maker store è un negozio online dedicato al mondo della stampa 3D e nasce da un'idea di Antonio Onidi e Davide Del Nista, proprietari dell'agenzia di comunicazione Kiwi adv. Io ho una formazione artistica, sono appassionato di design, progettazione e tutto ciò che riguarda il progresso tecnologico. Antonio, oltre i suoi studi in elettrotecnica e le sue precedenti esperienze professionali nel settore delle comunicazioni e della logistica, è un hobbista convinto e ama tutto ciò che ha a che fare con l'elettricità e l'elettronica.

Come e perché vi è venuto in mentre di aprire un e-commerce dedicato ai maker? Quali potenzialità vedete in questo mercato?
Alla fine del 2013 Antonio, alla costante ricerca di nuove idee da proporre ai clienti, si imbatte sempre più frequentemente in articoli e notizie relative alla stampa 3D e al movimento "maker". Pian piano si appassiona all'argomento e nel giro di breve tempo acquista online la sua prima stampante 3D, una 3drag in kit di montaggio. Da lì, poiché già realizziamo siti di commercio elettronico per i nostri clienti, cercando di mettere a frutto le nostre competenze nel campo del marketing e della comunicazione, ci è venuta l'idea di creare uno store online dedicato al mondo della stampa 3D. La filosofia è di riunire in un unico store tutti quei prodotti che fino a questo momento i maker dovevano ordinare un po' da una parte un po' da un'altra e spesso fuori dall'Italia. Il sito è online da maggio del 2014 e mese dopo mese cerchiamo di inserire nuovi prodotti: così siamo passati da circa una decina di referenze al momento del lancio, a oltre 70 nelle ultime settimane. Fin da subito abbiamo riscontrato un certo interesse sull'argomento, anche se vediamo che ancora molte persone si chiedono "bella la stampante 3D, ma a cosa mi serve?". Secondo noi la tecnologia della stampa 3D ha già cominciato a rivoluzionare diversi settori produttivi, ma probabilmente prima di avere una diffusione di massa dovrà passare ancora un po' di tempo. Nel frattempo cerchiamo di soddisfare una nicchia di appassionati, selezionando produttori (in buona parte italiani) e macchine con determinate caratteristiche di qualità e affidabilità, che testiamo in prima persona. Per aiutare le persone a conoscere questo fantastico mondo a breve inizieremo con i corsi per imparare a montare e utilizzare una stampante 3D.

Chi sono i vostri clienti?
Al momento i nostri clienti sono per lo più hobbisti, appassionati di modellismo, studi tecnici o designer, ma nei prossimi mesi contiamo di inserire nello store delle stampanti con caratteristiche specifiche per l'utenza professionale. Crediamo che il target sarà molto trasversale perché la tecnologia della stampa 3D può essere sfruttata veramente in tanti settori.

Se doveste dare dei consigli a una persona che vuole aprire un e-commerce, su quali aspetti lo mettereste in guardia?
Al pari di un negozio tradizionale, nell'avviare un sito di e-commerce la difficoltà maggiore è quella di creare un magazzino con un certo assortimento e i costi legati all'avviamento. A questo si aggiunge il fatto che il potenziale mercato è molto più vasto rispetto a quello che potrebbe avere un negozio fisico e, di conseguenza, anche i vari competitor sono in proporzione molti di più. Per muoversi in questo scenario, oltre a delle buone basi commerciali, è necessario possedere anche delle buone capacità tecniche per gestire la piattaforma del sito, la promozione sui social network le analisi delle visite ecc. Noi per fortuna sfruttiamo le nostre competenze professionali acquisite in tanti anni di esperienza con i nostri clienti, ma nel caso non si posseggano queste capacità internamente è necessario affidarsi a dei professionisti del settore per avere dei risultati. Questo ovviamente incide sull'investimento iniziale per avviare l'attività di vendita online. Altro aspetto da tenere presente è la normativa vigente in merito alle vendite su internet, secondo la quale un negozio di commercio elettronico è equiparato in tutto e per tutto a un negozio fisico su strada. Bisogna quindi informarsi e ottemperare agli adempimenti previsti dalla legge e alle comunicazioni agli enti preposti, per non incorrere in sanzioni amministrative talvolta anche piuttosto salate.

Quali sono secondo voi le opportunità che il mondo dei maker può offrire ai giovani?
Qualche giorno fa siamo stati alla Maker Faire di Roma e siamo rimasti affascinati da tutto il fermento che ruota intorno a questo mondo. Una serie di avvenimenti come il successo planetario del micro controllore Arduino e la scadenza di alcuni brevetti di grandi multinazionali, con la conseguente divulgazione di queste tecnologie al grande pubblico, sta generando un grande cambiamento paragonabile forse a una nuova rivoluzione industriale. Questo cambiamento è arrivato in un momento di stagnazione economica e sociale e, per la sua natura, trova terreno fertile per attecchire nei giovani, che hanno spesso tante idee ma pochi mezzi. L'elettronica a basso costo, le stampanti 3D e la filosofia open source permettono ora di realizzare fisicamente le idee (o almeno un prototipo) e dare libero sfogo alla creatività. Alcune proposte sono veramente rivoluzionarie, altre meno, ma quello che conta è che le idee creano opportunità, nuovi posti di lavoro e una nuova consapevolezza del fatto che in futuro potremo crearci degli oggetti personalizzati anche in piccole tirature, invece di "subire" le scelte commerciali imposte dalle grandi industrie.

Carlo Contu
Redattore

Link utili
3D maker store