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Cos'è Orizzonte 2020? Intervista alla EU CORE Consulting

Cartina dell'Europa 
08.02.2016
In queste settimane lo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche riprende le sue attività di assistenza e formazione gratuite a favore delle imprese che vogliono partecipare ai programmi europei. I programmi europei sono numerosi ed eterogenei e per questo è importante capire come funzionano, così da realizzare progetti che abbiano più possibilità di essere accolti e finanziati.

Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una serie di interviste agli esperti della EU CORE Consulting, società che offre servizi di design, gestione, rendicontazione e valutazione sui progetti europei e che affiancherà lo Sportello Ricerca europea per tutto il 2016 nelle sue attività. La prima intervista è a Irene Liverani ed è dedicata a Orizzonte 2020, il programma europeo di innovazione con la maggiore dotazione finanziaria fra quelli attualmente aperti.

Si parla tanto di Horizon 2020 e delle opportunità che i fondi europei offrono alle imprese. Ma cos'è di preciso Horizon 2020?
Horizon 2020 (Orizzonte 2020) è il "contenitore" che a partire dal gennaio 2014 assembla tutte le opportunità di finanziamento offerte dall'Unione Europea nel settore della ricerca e dell'innovazione – tanto per i settori accademici quanto per quelli più vicini alla produzione industriale ed al mercato.
In tal senso H2020 mette insieme una serie di strumenti davvero ampia e diversificata, che per semplicità può essere vista come suddivisa attorno a tre "pilastri" principali: un primo dedicato al rafforzamento e valorizzazione dei talenti, delle idee e delle infrastrutture di ricerca più promettenti (Excellent Science); un secondo dedicato alla promozione di progetti di ricerca e innovazione collaborativa attorno alle sfide socio-economiche chiave per l'UE (Societal Challenges); un terzo infine dedicato a sostenere più specificamente le ambizioni d'innovazione dell'industria europea per rafforzare la competitività sui mercati internazionali (Industrial Leadership).
Aperto e ormai consolidato per il settennio 2014-2020, Orizzonte 2020 è insomma un Programma molto articolato ma che offre davvero una gamma attraente di opportunità per tutti gli attori più dinamici del continente.

Quali opportunità e quali strumenti di finanziamento offre alle imprese?
Due sono i principali canali tramite cui le imprese possono accedere a fondi Orizzonte 2020 – stante naturalmente la loro ambizione ad impegnarsi in progetti d'innovazione di eccellenza in grado di rispondere alle sfide socio-economiche o tecnologiche più cogenti per l'Unione. Da un lato c'è la possibilità più "tradizionale" di inserirsi o addirittura di guidare consorzi transnazionali che promuovano progetti di ricerca e innovazione in linea con specifici bandi via via aperti all'interno dei pilastri Societal Challenges e Industrial Leadership. Dall'altro lato con Horizon vi è ora in aggiunta la possibilità – riservata in esclusiva alla piccole e medie imprese – di proporre singoli progetti d'innovazione di prodotto o di processo in maniera più "libera", senza cioè vincoli di partenariato e attorno a sfide tematiche di notevole ampiezza e apertura, oltre che tramite la redazione di dossier di candidatura particolarmente agili. Sono proprio queste caratteristiche ad aver già garantito al cosiddetto "Strumento PMI" un riscontro di partecipazione davvero ragguardevole nel primo biennio.

Quali settori produttivi possono trarre vantaggio dai bandi di Orizzonte 2020?
Tutti i settori produttivi possono virtualmente trarre beneficio dagli schemi di finanziamento di Horizon. Naturalmente l'interesse dell'Unione è quello di finanziare in particolare quei settori a maggior contenuto tecnologico dove si gioca una partita cruciale in termini di competitività sui mercati internazionali (ad esempio le nanotecnologie, le ICT, la ricerca in campo spaziale) oppure quelli di più alta rilevanza dal punto di vista socio-economico (ad esempio nei settori dell'energia o della salute), ma opportunità d'interesse sono disponibili anche in ambiti ben differenti. Si pensi ad esempio all'attenzione di recente dedicata dall'Unione – e confermata per il biennio 2016/2017 – al contributo di dinamismo apportato dai settori culturali e creativi.

Per chiudere, date 3 consigli alle imprese che vogliono partecipare a Orizzonte 2020.
Se si vuole operare in maniera strategica ed avere successo all'interno di Orizzonte 2020, tre sono i passi essenziali da seguire:
1) raccogliere le informazioni di rilievo sulle varie opportunità di finanziamento a disposizione nel settore d’interesse
2) avere le idee chiare sull'idea su cui si vuole puntare, assicurandosi da un lato che questa sia davvero innovativa in uno scenario europeo e dall'altra che sia ben integrata all'interno della strategia di sviluppo dell'azienda
3) ,obilitare le risorse e competenze necessarie a predisporre ed eventualmente a gestire una proposta progettuale di successo – tanto sul piano interno quanto, dove rilevante, a livello esterno assicurandosi di strutturare partenariati di eccellenza che coinvolgano le istituzioni leader nel settore di riferimento.

Per avere successo una dose di buona sorte può sempre aiutare, ma avvicinarsi al Programma nel modo giusto permette di fare del lavoro di elaborazione e preparazione della propria proposta un reale investimento nella crescita della propria realtà.

Redattore
Carlo Contu


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