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Intervista al team di Spime, vincitore della finale sassarese della Start Cup Sardegna

Due componentii del team di Spime 
01.07.2016
Lo scorso 23 giugno si è tenuta a Sassari la finale locale della StartCup Sardegna, competizione di business plan che si svolge annualmente in tutte le regioni italiane. In Sardegna l'iniziativa è organizzata dagli Uffici per il Trasferimento Tecnologico delle Università degli Studi di Sassari e di Cagliari. La finale sassarese ha premiato l'idea d'impresa "Code name: Spime", oltre a dare il nullaosta per la partecipazione alla fase finale della competizione regionale a NurKara, Escursì, mooVet e Greta Tulipani. Abbiamo incontrato Roberto Marras, del gruppo Spime, che ci ha spiegato meglio l'idea di business del team vincente.

Cos'è Spime e come funziona?
Spime è un nome in codice che deriva dalla crasi di space e time. Si tratta di uno strumento digitale dedicato al mondo didattico e professionale che rende possibile conoscere la storia attraverso la navigazione di una mappa e una linea temporale. Spime consente, sulla base dell'inserimento di contenuti aggregati, di realizzare infografiche statiche o animate.

Come nasce l'idea?
Nasce dall'esigenza di ottenere informazioni contestualizzate nello spazio e nel tempo. Attualmente se volessimo manipolare informazioni storiche per creare tra loro delle relazioni, dovremmo realizzare ricerche separate piuttosto laboriose. Crediamo che a livello didattico, per capire un evento storico, occorra contestualizzarlo nel tempo e nello spazio. Contestualizzare gli argomenti nello spazio-tempo facilita infatti la comprensione dell'insieme. Generare infografiche in questo modo aiuterà docenti, alunni, ricercatori, professionisti e curiosi a comprendere meglio la storia.

Avete già strutturato un modello di business?
Abbiamo individuato tre tipi di utenti: free, premium e business. In particolare pensiamo che gli utenti premium possano essere quelli provenienti dal mondo della scuola e dell'università, mentre gli utenti business dovrebbero appartenere ad aziende o enti pubblici. Il loro utilizzo di Spime potrebbe essere legato all'esigenza di raccontare la propria storia e illustrare i propri risultati. I mercati individuati offrono svariate possibilità di guadagno sia tramite le pubblicità nei video generati per gli utenti free, sia attraverso servizi premium che permettono la personalizzazione delle infografiche. Inoltre il tool di Spime può essere rivenduto in licenza ad aziende e istituzioni.

Presentaci brevemente il team con i rispettivi ruoli all'interno di Spime.
Alberto Secondi, fresco di master in Ingegneria delle Telecomunicazioni, è esperto in sistemi embedded e nello sviluppo di tecnologie IoT. Per Spime cura la logica di business. Giovanni Ortu lavora come architetto del software per Abinsula. Giuseppe Moro cura il 3D e gli effetti speciali di molte importanti pubblicità e per Spime si occupa di realizzare le infografiche dopo che i dati e i processi sono stati supervisionati dagli altri componenti. Manlio Longinotti si occupa di relazioni internazionali. Omar Dahmani, web developer e software engineer, realizza grafiche interattive per i computer di bordo delle auto. Marta Marcia è un'ingegnera elettronica specializzata su Linux. Io (Roberto Marras) ho lavorato a Londra e mi sono occupato per più di 10 anni di digital design e advertising per importanti marchi internazionali. Tornato in Italia sono stato direttore creativo di varie startup di successo.

Redattore
Sara Palmas


Per vedere l'infografica a grandezza naturale è sufficiente cliccare sull'immagine.

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