Laboratorio GeoWeb and mobile user experience
I greci usavano la parola topos per indicare le caratteristiche fisiche di un luogo mentre usavano la parola choros per riferirsi ad un luogo attraverso l'esperienza dell'uomo e ciò che egli può descrivere.
Oggi possiamo assistere e partecipare alla connessione tra il topos ed il choros: nel prossimo futuro, infatti, ogni oggetto sarà localizzabile nella rete tramite un indirizzo Internet e nello spazio tramite le sue coordinate. Questa rete di testi, immagini, suoni, filmati, e perfino oggetti fisici rappresenta il futuro di Internet: il GeoWeb.
I Geobrowsers consentono di navigare fra risorse georeferenziate, selezionare preferiti e costruire itinerari che possono essere poi condivisi con altre persone realizzando una social network. Inoltre, funzionalità come la codifica in RSS, GeoRSS e GPX permettono l'interoperabilità con altre piattaforme come ad esempio i navigatori satellitari o i lettori di feed RSS.
Attraverso nuove modalità di presentazione basate sulla metafora della lente di ingrandimento, una collezione di immagini può essere consultata con maggiore efficacia. Il soggetto osservato è piccolo ma occupa la parte centrale e più importante della visualizzazione. Viceversa i soggetti periferici possono essere relativi a regioni via via più grandi ma vengono mostrati con una visualizzazione più piccola.
Lo scopo del laboratorio è di sperimentare nuove forme di interazione tra le persone ed il computer ubiquo attraverso l'uso di tecnologie di prossimità. Un primo prototipo basato su tecnologie 2D barcode è stato approntato ed un secondo integrerà anche le nuove tecnologie NFC. La sperimentazione potrà avere interessanti ricadute, laddove si potranno rendere accessibili alle aziende i risultati intermedi quali, ad esempio, le librerie open source per il riconoscimento di visual tag e moduli che utilizzano NFC.
Contatti
Laboratorio GeoWeb and mobile user experience
labgeoweb@sardegnaricerche.it;
Parco tecnologico della Sardegna
Edificio 1, Località Piscinamanna
09010 Pula (CA) - Italia
Oggi possiamo assistere e partecipare alla connessione tra il topos ed il choros: nel prossimo futuro, infatti, ogni oggetto sarà localizzabile nella rete tramite un indirizzo Internet e nello spazio tramite le sue coordinate. Questa rete di testi, immagini, suoni, filmati, e perfino oggetti fisici rappresenta il futuro di Internet: il GeoWeb.
I Geobrowsers consentono di navigare fra risorse georeferenziate, selezionare preferiti e costruire itinerari che possono essere poi condivisi con altre persone realizzando una social network. Inoltre, funzionalità come la codifica in RSS, GeoRSS e GPX permettono l'interoperabilità con altre piattaforme come ad esempio i navigatori satellitari o i lettori di feed RSS.
Attraverso nuove modalità di presentazione basate sulla metafora della lente di ingrandimento, una collezione di immagini può essere consultata con maggiore efficacia. Il soggetto osservato è piccolo ma occupa la parte centrale e più importante della visualizzazione. Viceversa i soggetti periferici possono essere relativi a regioni via via più grandi ma vengono mostrati con una visualizzazione più piccola.
Lo scopo del laboratorio è di sperimentare nuove forme di interazione tra le persone ed il computer ubiquo attraverso l'uso di tecnologie di prossimità. Un primo prototipo basato su tecnologie 2D barcode è stato approntato ed un secondo integrerà anche le nuove tecnologie NFC. La sperimentazione potrà avere interessanti ricadute, laddove si potranno rendere accessibili alle aziende i risultati intermedi quali, ad esempio, le librerie open source per il riconoscimento di visual tag e moduli che utilizzano NFC.
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Edificio 1, Località Piscinamanna
09010 Pula (CA) - Italia
