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Fase I, sperimentazione clinica all'Ospedale Brotzu

Ospedale Brotzu 
30.11.2007
"Ricerca Innovazione Aggiornamento - I grandi temi della conoscenza medica", è un ciclo annuale di conferenze a carattere divulgativo dell'Ospedale Brotzu per avvicinare il grande pubblico alla cultura scientifica. L'iniziativa a carattere divulgativo è pensata per avvicinare il grande pubblico alla cultura scientifica e per stimolare la curiosità, non solo degli addetti ai lavori, verso i segreti della ricerca e i grandi filoni della storia della medicina. Studiosi, scienziati e illustri divulgatori saranno di volta in volta i protagonisti di questa iniziativa.

Nel corso della prima conferenza dedicata al tema della sperimentazione clinica in Fase I, si è discusso delle caratteristiche che devono presentare le molecole destinate a divenire basi costitutive dei nuovi farmaci, dell'iter procedurale che conduce alla loro selezione, del passaggio alla sperimentazione clinica sull'animale a quella umana, e cosa ci si deve aspettare da un buon farmaco.

La Fase Uno rappresenta un'importante opportunità per la Regione, che attraverso la costituzione della società partecipata Fase 1 Srl punta allo sviluppo del proprio distretto di Biomedicina e alla creazione di un polo farmaceutico nel Sud dell'isola. Un progetto finora inedito in Italia, che vede la presenza di numerosi partners, fra cui l'Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, unico ospedale pubblico sardo chiamato a supportare la sperimentazione in ambito clinico dei nuovi farmaci. "E' stato riconosciuto il livello di Know-how e di professionalità esistenti all'interno della nostra azienda individuata come unità clinica di riferimento" ha detto nel corso della presentazione il manager del Brotzu Mario Selis. Un progetto che assume un valore strategico non solo in campo regionale, ma a livello nazionale, come attesta la partecipazione del Ministero della Salute, interessato a imprimere una svolta in un settore, quello della ricerca clinica e della brevettazione del farmaco, in cui finora il paese è risultato carente rispetto all'Europa: basti pensare che negli ultimi anni su 1652 procedure di mutuo riconoscimento in ambito comunitario l'Italia è stata paese richiedente solo 6 volte e su 233 procedure centralizzate europee è stata paese guida solo 8 volte.

"Alla società Fase Uno" ha spiegato Angelico Carta, presidente di Fase 1 Srl, "competerà la valutazione delle proposte provenienti da soggetti pubblici e pubblico-privati". La società si proporrà come "soggetto facilitatore" in grado di favorire il trasferimento tecnologico dall'attività di ricerca alla sperimentazione clinica. Offrirà inoltre un supporto alle società internazionali di ricerca intenzionate a testare i propri farmaci in Sardegna, con particolare riferimento alle malattie a forte incidenza o endemiche dell'isola (patologie autoimmuni come il diabete o la sclerosi multipla, malattie psichiatriche, disturbi metabolici, ecc.).

Il dott. Stefano Marini, direttore generale di Dimensione Ricerca Srl, ha illustrato le diverse fasi che conducono alla creazione del farmaco: sintesi, studi in vitro, studi in vivo su organi, tessuti o animali, test di tossicità, studi sulla farmacodinamica e la farmacocinetica, ed infine sperimentazione umana (Fasi Uno, Due, Tre) alle quali segue la commercializzazione. Il dott. Ugo Ecari, infine ha illustrato alcune modalità procedurali nei protocolli di Fase I.

Il prossimo appuntamento sarà il 18 dicembre con la relazione tenuta dal dott. Marco Songini, Direttore del Centro Diabetologico dell'Ospedale Brotzu, sul diabete quale fenomeno epidemiologico mondiale.

Paola Pintus
Ufficio Stampa AOB

Link utili
Azienda Ospedaliera Brotzu
Programma delle conferenze [file.pdf]