Promozione della ricerca europea in Sardegna
sportello ricerca europea  ›  agenda  ›  notizie  ›  La ricercatrice Antonella Bogoni in visita in Sard...
La ricercatrice Antonella Bogoni in visita in Sardegna
Illustrazione di un radar
Lo scorso lunedì 14 aprile la ricercatrice del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) Antonella Bogoni, vincitrice dei fondi del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC Starting Grant 2009: PHODIR – Photonic – Based Fully Digital Radar, ERC Proof of Concept grant 2012: PREPARE – PRE – Industrial Photonic based Radar Design) del 7° Programma Quadro, ha illustrato alle imprese del Cluster Elettronica e del Cluster Sardasensors le proprietà e il design di una nuova generazione di radar digitali basati sulla fotonica. Entrambi i cluster sono nati dagli strumenti del POR FESR 2007-2013 e sono gestiti da Sardegna Ricerche.

Il radar fotonico, utilizzando le proprietà della luce che passa attraverso le fibre ottiche e integrandole con i sistemi radar, è in grado di rilevare oggetti non cooperanti (aerei, navi e imbarcazioni che non emettono segnali di comunicazione) con una risoluzione ottimale nell'arco di 30 km di distanza, al fine di monitorarne il traffico ed evitare collusioni. Segnali radar di altissima qualità possono quindi essere generati simultaneamente con maggiore precisione e frequenze flessibili anche in presenza di condizioni atmosferiche ostili.

Il radar fotonico centrato sull'elaborazione ottica dei segnali può trovare applicazioni anche nella predizione di catastrofi legate all'impatto degli eventi naturali sulle infrastrutture viarie, può inoltre compiere simultaneamente varie operazioni: dal monitoraggio ambientale al controllo di traffici eterogenei, aereo e terrestre, all'integrazione di funzioni di comunicazione per le autorità del controllo aeroportuale. La ricercatrice ritiene che incidenti dovuti al traffico aereo sempre più congestionato potranno esser notevolmente ridotti nel prossimo futuro. Obiettivo di Bogoni e del suo gruppo, che collabora con la Scuola Superiore Sant'Anna e che ha sviluppato i progetti finanziati dall'ERC con importanti compagnie quali Ericsson ed Elettronica, è ridurre le dimensioni dei dispositivi radar fotonici dalle dimensioni attuali a quelle di un palmare.

L'incontro ha costituito un'importante occasione per le imprese isolane del settore, alle quali la ricercatrice ha illustrato il suo progetto di ricerca e le ampie prospettive di sviluppo che potrebbero emergere dalla ulteriore ricerca facilmente cantierabile, a beneficio anche delle pmi sarde interessate a collaborare. Il confronto è avvenuto a conclusione della giornata informativa regionale "L'eccellenza scientifica in Orizzonte 2020. I bandi del Consiglio Europeo della ricerca", organizzata dallo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche in collaborazione con la Direzione per la Ricerca e il Territorio dell'Università di Cagliari, l'Ufficio Ricerca dell'Università degli Studi di Sassari e ASTER.