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Transizione digitale organismi culturali e creativi: al via il bando
Gruppo di persone
28.10.2022
Dal 3 novembre è possibile partecipare al bando "Transizione digitale organismi culturali e creativi" (Tocc). Si tratta di un nuovo contributo a fondo perduto che ha lo scopo di favorire l'innovazione e la digitalizzazione di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi.

La misura, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Lo scopo della misura
Il contributo, che potrà essere richiesto dal 3 novembre sino al 1° febbraio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it, ha lo scopo di favorire l'innovazione e la digitalizzazione. Più nel dettaglio il contributo intende favorire l'avanzamento del livello di maturità tecnologica delle organizzazioni culturali e creative, incrementare l'offerta culturale digitale, promuovere l'utilizzo delle nuove tecnologie per rendere accessibili i contenuti culturali, implementare strumenti digitali innovativi e sperimentali, incentivare il rinnovamento digitale dei presidi culturali, ecc.

Chi può accedere al contributo
Ai 115 milioni messi a disposizione con la misura possono accedere soggetti che operano negli ambiti della musica, radio e audiovisivo (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia), moda, architettura e design; arti visive e fotografia, festival e spettacolo dal vivo, patrimonio culturale materiale e immateriale, parliamo anche di archivi, biblioteche e musei; editoria, libri e letteratura e artigianato artistico.

Le agevolazioni sono concesse nella misura massima dell'80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 75.000 euro. I soggetti realizzatori dovranno garantire la copertura finanziaria residua del progetto apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie. Per conoscere tutti i dettagli sulla misura, i requisiti d'accesso e i criteri di valutazione potete collegarvi al sito web del Ministero dei Beni Culturali.