Un plafond di 200 milioni di euro per finanziare interventi green del settore pubblico attraverso prestiti a medio e lungo termine: è quanto prevede il Prestito green, il nuovo prodotto co-finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dalla Banca europea per gli investimenti (Bei).

A chi è rivolto e gli ambiti di intervento
Possono accedere al Prestito Green gli enti locali di tutta Italia cioè province, comuni e città metropolitane; e gli enti pubblici non territoriali, come università, consorzi di bonifica, aziende ospedaliere e autorità portuali.

I prestiti green possono essere richiesti per finanziare progetti nei seguenti ambiti:
- efficientamento energetico allo scopo di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici
- trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ad esempio diminuendo le emissioni attraverso l'acquisto di nuovi mezzi di trasporto pubblico e attuando interventi sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile, come le piste ciclabili;
- ciclo dei rifiuti urbani e materiali riciclabili;
- economia verde e risorse idriche ristrutturando gli impianti per migliorare la gestione delle risorse idriche.

Gli enti locali e gli enti pubblici non territoriali interessati potranno richiedere finanziamenti con un importo minimo pari a 40mila euro e un massimo di 25 milioni di euro a un tasso d'interesse vantaggioso.

Per richiedere il finanziamento gli enti locali devono inviare la domanda online attraverso il Portale ELPA. Invece gli enti pubblici non territoriali potranno inviare la richiesta al seguente indirizzo PEC cdpspa@pec.cdp.it;

Per avere maggiori informazioni è attivo un servizio clienti dedicato.

Link utili
https://www.cdp.it/sitointernet/it/prestito_green.page