I partner del progetto Whetlac si incontrano a Porto Conte Ricerche
19.05.2009
Il 27 maggio si terrà a Porto Conte Ricerche, Alghero (SS) un incontro fra i partner partecipanti al progetto europeo Whetlac. Il progetto, che ha avuto inizio nel novembre 2008, ha durata annuale ed è finanziato all'interno del Settimo Programma Quadro dell'Unione Europea.
Il progetto ha come obiettivo primario l'incremento della competitività e capacità tecnologica delle piccole e medie imprese afferenti al settore lattiero-caseario e farmaceutico. Le attività prevedono la messa a punto di un processo per la produzione di acido lattico a partire dal siero di latte deproteinizzato che residua al termine del processo di caseificazione.
Lo smaltimento del siero rappresenta una voce di costo importante per le industrie del settore, oltre che un problema ecologico. Per capire la portata del problema, basti pensare che circa l'85% del latte usato per produrre i formaggi viene eliminato sotto tale forma.
Vi partecipano tre centri di ricerca che curano le fasi sperimentali: lo spagnolo Cartiff, Natex per l'Austria e Porto Conte Ricerche per l'Italia. Beneficiarie del progetto sono invece aziende del settore lattiero caseario di diversi paesi d'Europa (per l'Italia la F.lli Pinna Industria Casearia) e alcune aziende farmaceutiche, quali utilizzatrici finali del prodotto ottenuto. La giornata del 27 sarà l'occasione per fare il punto della situazione sulle attività progettuali.
Il progetto ha come obiettivo primario l'incremento della competitività e capacità tecnologica delle piccole e medie imprese afferenti al settore lattiero-caseario e farmaceutico. Le attività prevedono la messa a punto di un processo per la produzione di acido lattico a partire dal siero di latte deproteinizzato che residua al termine del processo di caseificazione.
Lo smaltimento del siero rappresenta una voce di costo importante per le industrie del settore, oltre che un problema ecologico. Per capire la portata del problema, basti pensare che circa l'85% del latte usato per produrre i formaggi viene eliminato sotto tale forma.
Vi partecipano tre centri di ricerca che curano le fasi sperimentali: lo spagnolo Cartiff, Natex per l'Austria e Porto Conte Ricerche per l'Italia. Beneficiarie del progetto sono invece aziende del settore lattiero caseario di diversi paesi d'Europa (per l'Italia la F.lli Pinna Industria Casearia) e alcune aziende farmaceutiche, quali utilizzatrici finali del prodotto ottenuto. La giornata del 27 sarà l'occasione per fare il punto della situazione sulle attività progettuali.
