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Al Perugia Science Fest è di casa l'evoluzione

Eagle nebula pillars 
10.06.2009
Dal 7 al 17 maggio si è svolta a Perugia nella suggestiva Rocca Paolina, il Perugia Science Fest. L'evento, nato nel 2003 dall'idea di alcuni giovani laureati in fisica e matematica, è diventato uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale sulla comunicazione scientifica. Il fine della manifestazione è quello di mettere a disposizione strumenti e conoscenze degli scienziati, condividendoli e spiegandoli anche al vasto pubblico in maniera chiara e con la possibilità, per i più piccoli, di divertirsi con dei laboratori.

Il tema di quest'anno era l'evoluzione della scienza. Due gli anniversari da ricordare, il bicentenario della nascita di Darwin e i quattrocento anni dall'invenzione del cannocchiale da parte di Galileo Galilei. Grandi spazi dedicati a Darwin e al suo capolavoro "L’origine della Specie", hanno fatto rivivere ai visitatori l'esperienza del naturalista inglese imbarcatosi sul Beagle e la riproduzione di immagini e suoni delle isole hanno permesso di riviverlo in maniera ancora più realistica.

Scienza e arte si sono incontrate per spiegare il pensiero scientifico di Galileo e per rappresentare in maniera suggestiva le immagini riprese dal suo rudimentale telescopio. Da segnalare la brillante conferenza del fisico Giuliano Malloci della società Laboratorio Scienza Srl (con sede operativa nel Parco Tecnologico di Pula), dedicata alla vita di una stella e alla sua evoluzione, con le meravigliose immagini del telescopio Hubble. Anche una stella, come un essere vivente, subisce nel corso della sua esistenza un'evoluzione. Inizia il lunghissimo viaggio all'interno di una nebulosa, attraversando una propria maturità che porterà la stella a spegnersi in maniera diversa a seconda della dimensione. Il Sole, stella relativamente piccola, si spegnerà lentamente, mentre per quelle di dimensioni più grandi, la loro estinzione avverrà in modo più affascinante. Termineranno la loro esistenza in maniera misteriosa con una esplosione generando buchi neri.

Paola Picci
Biologa, in stage al CRS4
(Master in Comunicazione della Scienza - Università di Cagliari)