Conferenza internazionale "Advances in Mediterranean aquaculture" a Porto Conte Ricerche
25.06.2009
Conferenza internazionale "Advances in Mediterranean Aquaculture"
Porto Conte Ricerche - Auditorium
ore 10:30-17:00
Finalità principale dell'iniziativa, che è stata organizzata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna e si svolgerà a Tramariglio (Alghero), è favorire lo scambio di informazioni e la divulgazione dei risultati delle più recenti ricerche sull'acquacoltura nel Mediterraneo.
Parteciperanno ai lavori relatori internazionali e italiani che operano presso università ed enti di ricerca. Nel programma spiccano i nomi di rinomati esperti stranieri come Sadasivam Kaushik e Miguel Cerdà, che parleranno dei nuovi strumenti e metodi nella ricerca sulla nutrizione delle specie ittiche allevate e Joan Cerdà che parlerà di nuove specie ittiche da allevamento per il Mediterraneo.
Hanno aderito in qualità di relatori studiosi italiani attivi presso università ed enti di ricerca: Marco Saroglia e Giovanni Bernardini dell'Università dell'Insubria, Lorenzo Colombo dell'Università di Padova, Paolo Melotti dell'Università di Bologna e Bianca Maria Poli dell'Università di Firenze. Rilevanti anche i contributi di ricercatori attivi a livello regionale: Fulvio Salati dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e Sebastiano Banni presidente dell'azienda Nutrisearch e docente dell'Università di Cagliari. Il lavori della Conferenza saranno inoltre arricchiti da due sessioni di poster.
Durante la seconda giornata della conferenza, Porto Conte Ricerche illustrerà i risultati ottenuti nel progetto "Protocolli per la qualità e la tracciabilità dei prodotti ittici" nato per rispondere a specifiche esigenze del settore acquacoltura, fortemente insidiato dalle produzioni provenienti da altri Paesi del Mediterraneo.
Al progetto, di durata biennale, hanno partecipato sei imprese sarde. Sono state studiate diverse metodologie di allevamento in quattro impianti di acquacoltura situati in aree geografiche differenti della Sardegna e due imprese che svolgono pesca in mare aperto. Nel corso dello studio, che ha visto anche la partecipazione dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, è stato monitorato l'intero ciclo produttivo dell'orata dalla semina degli avannotti alla pesca dei pesci per la vendita.
Durante la sperimentazione sono stati effettuati campionamenti periodici per il controllo del ciclo produttivo, lo stato di salute dei soggetti in allevamento e la comparsa di eventuali patologie. I soggetti prelevati durante i campionamenti sono stati utilizzati, oltre che per effettuare le analisi zootecniche ed ittiopatologiche, per la messa a punto di protocolli diagnostici che consentano di determinare con sicurezza la provenienza geografica dei prodotti. Sono stati evidenziati in particolare marcatori molecolari attraverso spettroscopia a risonanza magnetica nucleare, spettrometria di massa e analisi delle proteine.
Si è inoltre caratterizzata la shelf-life dei prodotti freschi utilizzando nuove tecnologie per la conservazione e il confezionamento che hanno consentito un'estensione della durata commerciale del pesce fino a 20 giorni senza mutazioni di aspetto, composizione e formazione di micro-organismi nocivi.
La Conferenza del 29 e 30 giugno si configura pertanto come un'ulteriore attività di divulgazione che funge da completamento dell'esperienza di collaborazione sviluppata tra imprese del territorio e la ricerca. L'incontro potrebbe costituire anche una base per future forme di cooperazione tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale verso la sperimentazione di nuove tecniche di allevamento, nutrizione e conservazione del pesce allevato in
Sardegna.
Per Informazioni:
Porto Conte Ricerche
S.P. 55 Porto Conte-Capo Caccia
Km 8.400 Loc. Tramariglio
07041 Alghero (SS) - Italy
Tel. +39 079 998.400
Fax +39 079 998.567
Porto Conte Ricerche - Auditorium
ore 10:30-17:00
Finalità principale dell'iniziativa, che è stata organizzata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna e si svolgerà a Tramariglio (Alghero), è favorire lo scambio di informazioni e la divulgazione dei risultati delle più recenti ricerche sull'acquacoltura nel Mediterraneo.
Parteciperanno ai lavori relatori internazionali e italiani che operano presso università ed enti di ricerca. Nel programma spiccano i nomi di rinomati esperti stranieri come Sadasivam Kaushik e Miguel Cerdà, che parleranno dei nuovi strumenti e metodi nella ricerca sulla nutrizione delle specie ittiche allevate e Joan Cerdà che parlerà di nuove specie ittiche da allevamento per il Mediterraneo.
Hanno aderito in qualità di relatori studiosi italiani attivi presso università ed enti di ricerca: Marco Saroglia e Giovanni Bernardini dell'Università dell'Insubria, Lorenzo Colombo dell'Università di Padova, Paolo Melotti dell'Università di Bologna e Bianca Maria Poli dell'Università di Firenze. Rilevanti anche i contributi di ricercatori attivi a livello regionale: Fulvio Salati dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e Sebastiano Banni presidente dell'azienda Nutrisearch e docente dell'Università di Cagliari. Il lavori della Conferenza saranno inoltre arricchiti da due sessioni di poster.
Durante la seconda giornata della conferenza, Porto Conte Ricerche illustrerà i risultati ottenuti nel progetto "Protocolli per la qualità e la tracciabilità dei prodotti ittici" nato per rispondere a specifiche esigenze del settore acquacoltura, fortemente insidiato dalle produzioni provenienti da altri Paesi del Mediterraneo.
Al progetto, di durata biennale, hanno partecipato sei imprese sarde. Sono state studiate diverse metodologie di allevamento in quattro impianti di acquacoltura situati in aree geografiche differenti della Sardegna e due imprese che svolgono pesca in mare aperto. Nel corso dello studio, che ha visto anche la partecipazione dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, è stato monitorato l'intero ciclo produttivo dell'orata dalla semina degli avannotti alla pesca dei pesci per la vendita.
Durante la sperimentazione sono stati effettuati campionamenti periodici per il controllo del ciclo produttivo, lo stato di salute dei soggetti in allevamento e la comparsa di eventuali patologie. I soggetti prelevati durante i campionamenti sono stati utilizzati, oltre che per effettuare le analisi zootecniche ed ittiopatologiche, per la messa a punto di protocolli diagnostici che consentano di determinare con sicurezza la provenienza geografica dei prodotti. Sono stati evidenziati in particolare marcatori molecolari attraverso spettroscopia a risonanza magnetica nucleare, spettrometria di massa e analisi delle proteine.
Si è inoltre caratterizzata la shelf-life dei prodotti freschi utilizzando nuove tecnologie per la conservazione e il confezionamento che hanno consentito un'estensione della durata commerciale del pesce fino a 20 giorni senza mutazioni di aspetto, composizione e formazione di micro-organismi nocivi.
La Conferenza del 29 e 30 giugno si configura pertanto come un'ulteriore attività di divulgazione che funge da completamento dell'esperienza di collaborazione sviluppata tra imprese del territorio e la ricerca. L'incontro potrebbe costituire anche una base per future forme di cooperazione tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale verso la sperimentazione di nuove tecniche di allevamento, nutrizione e conservazione del pesce allevato in
Sardegna.
Per Informazioni:
Porto Conte Ricerche
S.P. 55 Porto Conte-Capo Caccia
Km 8.400 Loc. Tramariglio
07041 Alghero (SS) - Italy
Tel. +39 079 998.400
Fax +39 079 998.567
