Logo Regione Autonoma della Sardegna
RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
sardegnaricerche...  ›  ...  ›  strutture collegate  ›  porto conte...  ›  notizie ed...  ›  notizie  ›  virostatics: nuovi brevetti...

ViroStatics: nuovi brevetti per lo sviluppo di farmaci antivirali

12.07.2010
ViroStatics ha acquisito durante lo scorso mese di giugno i brevetti di Vichem Chemie, società ungherese leader nel campo dello sviluppo degli inibitori delle chinasi, al fine di sviluppare la seconda generazione di farmaci virostatici, efficaci nella cura dell’HIV-AIDS e di altre malattie croniche.

La ViroStatics, società italo-americana localizzata dal 2009 a Porto Conte Ricerche, presso la sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, dopo aver creato propri brevetti e acquisito in passato brevetti di grande valore - come la licenza dei brevetti di RIGHT e dell'Università di Siena- si posiziona con questa operazione come leader indiscusso nello sviluppo della classe di farmaci antiretrovirali e anti-tumorali noti come AV-HALT.

ViroStatics e Vichem Chemie annunciano una partnership strategica, finalizzata ad identificare, sintetizzare, testare e sviluppare la prossima generazione di farmaci antivirali che limitano l'iperattivazione. Vichem Chemie è una società biotech ungherese che si occupa di ricerca, con particolare attenzione allo studio degli inibitori della chinasi: uno dei segmenti che sta crescendo più velocemente all'interno dell'industria farmaceutica, con applicazioni in oncologia, malattie autoimmuni ed altre problematiche mediche che ancora non hanno trovato risposta.

ViroStatics ha portato il proprio farmaco leader, il VS411, alla Fase II di sviluppo clinico: si tratta del primo farmaco di questo genere. Gli antiretrovirali AV-HALT sono un nuovo tipo di farmaci che combinano l'attività diretta di tipo anti-virale con una riduzione dell'elevata attivazione di tipo cronico del sistema immunitario, la quale svolge un ruolo fondamentale nell'avanzamento della sieropositività, fino alla manifestazione dell’AIDS.

"Siamo lieti di lavorare con Vichem Chemie per scoprire nuovi farmaci antiretrovirali AV-HALT efficaci" ha spiegato Franco Lori, Presidente e Amministratore Delegato di ViroStatics. "Sono noti l’expertise, il know-how e la credibilità di Vichem Chemie nel settore dello studio in vitro di nuovi tipi di composti farmaceutici. La nostra nuova partnership unisce la solida proprietà intellettuale di entrambe le società e significative competenze in materia di inibitori delle chinasi".

"L'expertise di ViroStatics nel tradurre le scoperte della ricerca di base in applicazioni cliniche – dal laboratorio al letto del paziente –è molto noto" ha aggiunto Gyorgy Keri, direttore di Vichem Chemie. "I punti di forza delle due società sono complementari e orientati alla sinergia. Puntiamo ad una partnership efficace che mira ad identificare nuovi e interessanti composti che ViroStatics trasformerà in nuove importanti terapie contro l'HIV-AIDS e altre malattie croniche".

"Ci si aspetta che la collaborazione tra ViroStatics e Vichem Chemie conduca alla seconda generazione di farmaci antiretrovirali, nei quali sia l'attività antivirale che la riduzione dell'eccessiva attivazione del sistema immunitario siano combinati in un'unica molecola".

"Questa nuova classe di farmaci AV-HALT, rappresenta un tipo di approccio innovativo nel trattamento dell'HIV-AIDS, basato sulle più recenti scoperte del settore delle patologie virali" ha dichiarato Richard B. Pollard, docente di medicina e responsabile dell'Unità di Malattie Infettive dell'Università del Davis California Health System.

"ViroStatics è stata la prima ad effettuare la sperimentazione degli AV-HALT, con un prodotto basato sulla combinazione di due farmaci, il VS411. Ci aspettiamo che la collaborazione fra ViroStatics e Vichem Chemie porti ad una seconda generazione di farmaci antiretrovirali, nei quali sia l'attività antivirale che la riduzione dell'eccesiva attivazione immunitaria siano combinati in un'unica molecola".


Link utili

Notizia in inglese su Business Wire