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Tecno-turismo, quando la vacanza si sposa con la tecnologia

Baia di Porto Conte Alghero 
Nella baia di Tramariglio, all'interno di un contesto naturale unico al mondo e per questo tutelato da due aree protette, il Parco di Porto Conte e l'Area marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana, il centro turistico ArchiMete ha progettato e lanciato la Technological Multisport Week (TMW), pacchetto turistico disponibile dalla primavera all'autunno che coniuga turismo attivo e nuove tecnologie.

Con questa iniziativa ArchiMete parteciperà alla quarta edizione della BITAS, in programma dal 12 al 17 marzo a Bosa (OR). L'idea è stata lanciata grazie al contributo di Area 3 e Aqvatech Engineering, aziende insediate nella sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna e operative nel campo delle tecnologie applicate allo sport.

Il progetto della Technological Multisport Week è nato per proporre un nuovo approccio nell'ambito del turismo attivo, fiore all'occhiello di una regione come la Sardegna che presenta un'ampia varietà di ambienti naturali unici nel loro genere. Partendo da questi presupposti lo staff di ArchiMete ha deciso di integrare le sue offerte di turismo attivo con le tecnologie studiate dalle aziende insediate a Porto Conte Ricerche per realizzare delle interessanti sinergie sul territorio.

La TMW si articola su cinque giornate: si inizia con una giornata introduttiva nel corso della quale i partecipanti hanno la possibilità di effettuare dei test nei laboratori di Area 3 su alcuni parametri fisici (forza, equilibrio e composizione corporea). Questa attività valutativa è la stessa che viene utilizzata per testare la Dinamo Banco di Sardegna, team di vertice della Legauno basket italiana. È prevista anche un'attività formativa su vari aspetti, soprattutto quelli legati alla sicurezza, riguardanti gli sport previsti durante la vacanza. Il primo giorno prosegue con l'archeo-trekking, un tour all'interno del Parco naturale di Porto Conte che prevede visite ai principali siti archeologici della zona come il Nuraghe Palmavera o, come nel caso di Punta Giglio, ai resti delle piattaforme per i cannoni della contraerea, bunker e casermette utilizzati nel corso della seconda guerra mondiale.

La seconda giornata è dedicata alla parte subacquea: immersione vera e propria se si è già in possesso di brevetto, battesimo del mare e mini corso sub se non si è mai provata l'ebbrezza di respirare sott'acqua con le bombole. Per le attività di diving, ArchiMete è supportata dalle tecnologie per la sicurezza di Aqvatech Engineering, azienda che tra i tanti progetti ha messo a punto delle speciali lampade subacquee a led utili durante le escursioni nelle grotte sommerse di Capo Caccia, uniche al mondo per la loro scenografica bellezza.

Le altre giornate proseguono fra escursioni, trekking, passeggiate a cavallo, ciclo-tour in mountain bike, snorkeling con visita alle falesie di Capo Caccia ed escursioni in kayak all'interno dell'Area marina protetta. Al termine della settimana i partecipanti ricevono informazioni e dati sulle loro prestazioni fisiche, unitamente a suggerimenti utili a migliorare le condizioni di vita quotidiane e il benessere psicofisico.

Link utili
ArchiMete - Blog

Sandro Pileri - ArchiMete