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Le 8 nuove tecnologie delle Olimpiadi di Sochi

Sciatore in discesa sulla neve 
20.02.2014
Nei grandi eventi sportivi internazionali la tecnologia ha un peso sempre più grande. Non fanno eccezione le XXII Olimpiadi invernali, che si svolgono in questi giorni a Sochi, in Russia.

Molte innovazioni tecnologiche sono portate ai giochi dagli stessi partner o sponsor, ad esempio per quanto riguarda la ripresa e il calcolo delle prestazioni degli atleti, ma non è da meno la ricerca effettuata dalle singole squadre nazionali per quanto riguarda nuove attrezzature e nuovi materiali.

Iniziamo la nostra panoramica da qualcosa che potremmo tenerci in tasca, un'app sul nostro smartphone. Ne sono state realizzate decine, di cui alcune ufficiali: Samsung, partner tecnologico dei giochi, ha realizzato per Android "Sochi Trip", un'app che può essere utilizzata per trovare eventi e attrazioni turistiche anche al di fuori del parco olimpico. L'applicazione ufficiale per iOS è invece "Sochi 2014 Guide". Interessanti sono le schede dei singoli sport con la spiegazione delle regole, il calendario anche giornaliero delle gare da seguire, le indispensabili classifiche e il medagliere.

Solo i fortunati che saranno a Sochi in queste settimane potranno testare "MegaFaces", l'installazione dell'architetto inglese Asif Khan. Si tratta di un gigantesco schermo su cui vengono riprodotti in 3D i visi (alti 8 metri) di chiunque voglia utilizzare gli speciali box che riprendono il volto in tre dimensioni. Cinque foto, scattate da diverse angolazioni, vengono assemblate in una sola immagine, che viene poi riprodotta grazie a 10 mila attuatori (cilindri estensibili fino a due metri). L'idea del progetto è dare a tutti i visitatori l'opportunità di essere il volto delle Olimpiadi

Per quanto riguarda poi le riprese delle gare, saranno utilizzate nuove tecniche nelle gare di bob, grazie alle quali lo spettatore avrà la stessa visuale degli atleti. Per chi ama invece l'alta definizione, la rete statale giapponese NHK sta testando le trasmissioni televisive in 8K, detto anche Super Hi-Vision (SHV), con una risoluzione di 7860 x 4320 pixel, 8 volte maggiore del FullHD.

Omega, cronometrista ufficiale dei giochi olimpici, utilizzerà per le gare di pattinaggio velocità un nuovo transponder, posizionato sulla gamba degli atleti, che sarà in grado di stabilire con maggiore precisione tempi, intertempi, posizioni e classifiche. Una telecamera riprenderà poi l'arrivo degli atleti con duemila scatti al secondo. Si stima che nelle due settimane dei giochi verranno effettuate 650 mila misurazioni in termini di tempi, distanze e punteggi, e questo grazie a 230 tonnellate di attrezzature e oltre 70 chilometri di cavi in rame e fibra ottica.

Come abbiamo sentito dire spesso in questi giorni, Sochi è in riva al Mar Nero e le temperature sono piuttosto miti. Per non rischiare di restare senza neve in occasione delle gare di combinata nordica e salto con gli sci, le unità mobili "SnowGen" dell'azienda finlandese SnowTek garantiscono la produzione di una neve speciale, che si mantiene di buona qualità anche in caso di alte temperature. I test hanno dimostrato una qualità ottimale per le competizioni a temperature comprese tra i 15°C e i 20°C all'ombra, con punte fino a più di 30°C al sole. Le tre unità SnowGen, composte ognuna da un serbatoio mobile e da un separatore di neve, possono essere trasportate con due camion e montate in un solo giorno. Questi impianti non utilizzano sostanze nocive per l'ambiente e la capacità di generazione della neve di ogni singola unità è di circa 200 metri cubi cubi ogni 24 ore, per un totale di 600 metri cubi.

La squadra giamaicana di bob, famosa per la sua prima partecipazione ai giochi del 1998 che ispirò il film "Cool Runnings – Quattro sottozero", è riuscita a qualificarsi nuovamente dopo 12 anni dalle ultime olimpiadi disputate. Per raccogliere fondi e sponsorizzare l'avventura di quest'anno, la squadra ha lanciato una pagina di crowdfunding su Indiegogo, raccogliendo più di 55 mila dollari. La raccolta si è svolta in dogecoin, una criptomoneta che grazie a questa iniziativa ha visto aumentare del 50% il cambio rispetto alla più famosa Bitcoin.

Sempre a proposito di bob, il mezzo delle nazionali a due degli Stati Uniti è stato progettato in collaborazione con BMW. Costruito nella stessa fibra di carbonio delle recenti auto elettriche della casa bavarese, è stato testato in galleria del vento. Il bob risultante è più corto di quello tradizionale e ha una differente distribuzione di peso: il risultato è una migliore maneggevolezza e maggiore slancio durante i cambi di direzione in pista. Per ora ha guadagnato un bronzo con la squadra maschile, vedremo cosa farà nelle mani di quella femminile.

La tuta Mach 39 della squadra USA di pattinaggio velocità è stata progettata invece in collaborazione con la Lockheed Martin, un'azienda di prodotti per l'aeronautica. Disegnata grazie alla fluidodinamica computazionale e testata in galleria del vento per 300 ore, Mach 39 è realizzata con cinque diverse fibre, ognuna con differente funzione. Il tessuto in argento con cui la tuta è in parte realizzata riduce del 65% l'attrito, mentre quello usato sulla schiena garantisce traspirabilità extra lungo la colonna vertebrale. Una speciale cerniera lampo parte poi all'altezza della gola e gira come una spirale intorno al corpo del pattinatore.

E infine una curiosità sulle medaglie: quelle d'oro assegnate il 15 febbraio contengono un frammento del meteorite che è precipitato sugli Urali proprio il 15 febbraio del 2013.

Per visualizzare l'infografica a grandezza naturale è sufficiente cliccare sull'immagine.

La tecnologia (nuova) alle Olimpiadi - Infografica