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RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
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Bilancio della divulgazione scientifica in Sardegna

 
16.10.2006
Si è chiuso mercoledì 11 ottobre, il convegno sulla "Diffusione della Cultura scientifica e tecnologica e i Centri della Scienza" organizzato al Parco scientifico e tecnologico di Pula da ScienzasocietàScienza e da Consorzio Ventuno. Due giornate per fare il punto della situazione sul bisogno di cultura scientifica in Sardegna.

Ciò che è emerso è un quadro interessante: tanti i "luoghi della scienza" che operano in Sardegna e che sono in grado di divulgare contenuti scientifici al grande pubblico, come l'INAF con l'osservatorio astronomico e il nuovissimo progetto "Sardinian Radiotelescope" a San Basilio, la sezione antropica del consorzio "Sa Corona Arrubia" a Villanovaforru, gestito da Shardna, il dipartimento di Fisica dell'Università di Cagliari, l'imminente "Campus della Scienza e dell'Ambiente" del Comune di Selargius, lo stesso Parco scientifico e tecnologico della Sardegna.

Come ha finemente sottolineato Giuliano Murgia, presidente del Consorzio Ventuno, al termine dei lavori della prima giornata, si tratta, a questo punto di cogliere la ricca offerta di cultura scientifica in Sardegna, favorendo il coordinamento delle strutture scientifiche regionali per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Un'idea vincente, per dare maggiore incisività ad iniziative che vengono oggi realizzate, ma che restano spesso iniziative "spot" del singolo centro di ricerca.

Ciliegine sulla torta, gli interventi di Paola Rodari, esperta di museologia scientifica della Sissa di Trieste e Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza di Genova. Entrambe hanno sottolineato l'importanza della divulgazione scientifica nella società contemporanea e il ruolo dello scienziato/divulgatore, perchè, come dice la Rodari: "la scienza e gli scienziati non sono più, da tempo, chiusi in una torre d'avorio: progresso sostenibile, crescita economica, qualità della vita, aspirazioni personali e ricerca di base ed applicata sono ormai strettamente intrecciati. Uno dei luoghi dove questi intrecci possono essere messi in evidenza, dispiegati e discussi in modo aperto e sereno sono proprio i nuovi science centre, come dimostrano alcune esperienze europee d'avanguardia.

A chiudere in bellezza la due giorni di discussione sulla divulgazione scientifica, una mattinata tutta dedicata ai giovani della scuola secondaria, che hanno potuto assistere a conferenze scientifiche di carattere divulgativo, esperimenti scientifici, visite ai laboratori di ricerca del Parco, il tutto nella splendida cornice del parco naturale del Sulcis. Una bellissima giornata.

Ciò che ci si augura ora è che l'entusiasmo di quanti operano nell'interessante mondo della divulgazione scientifica si trasformi, anche con l'aiuto delle Istituzioni regionali, in iniziative e progettualità concrete, per una Sardegna che ha dimostrato interesse e attenzione ai temi della ricerca scientifica.

Nicoletta Zonchello
Esperta in divulgazione scientifica


Biografia
Nicoletta Zonchello
Laurea in lettere moderne presso l'Università di Cagliari. Ha frequentato il Master in "Business Innovation" attivato dal consorzio C.I.F.R.A (consorzio dell'Università degli Studi di Cagliari e della Sfirs con Krenesiel, Numera e Techso per l'informatica, la formazione e la ricerca avanzata).
Si è occupata di comunicazione della scienza e relazioni esterne per il CRS4 e attualmente collabora con il Consorzio Ventuno nel settore Sviluppo e Relazioni Esterne, occupandosi principalmente di divulgazione scientifica.