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RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
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Biotecnologie applicate all'agricoltura e alla veterinaria

Altrimenti definite come "green biotechnologies", riguardano le attività di ricerca e sviluppo su piattaforme biotecnologiche con applicazione nei comparti dell'agricoltura, della veterinaria e della zootecnia.

Nell'ambito dei suddetti settori il Governo nazionale ha identificato, per quanto riguarda la ricerca in campo biotecnologico, le seguenti priorità:

1. la caratterizzazione del genoma vegetale finalizzata alla individuazione e isolamento di geni utili; lo sviluppo di tecnologie avanzate di trasferimento genico
2. il miglioramento genetico di piante ed animali, per obiettivi specifici quali:
- la resistenza genetica a malattie (virus, insetti, funghi) e a stress ambientali dovuti a siccità, salinità ed a alte o basse temperature, ecc.
- la riduzione dell'impatto ambientale
- la superiore qualità nutrizionale, tecnologica, organolettica di prodotti alimentari
- la riduzione dei costi di produzione (architettura delle piante, produttività, miglior assorbimento degli elementi nutritivi, ecc.)
3. la valorizzazione delle risorse genetiche vegetali ed animali naturali, tecniche di riconoscimento di Denominazioni di Origine Protetta (DOP), Indicazione Geografica Protetta (IGP), recupero di piante e animali a rischio di estinzione, interventi di rinaturalizzazione
4. il monitoraggio igienico sanitario di processi di trasformazione alimentare
5. la diagnostica per il riconoscimento dei prodotti biotecnologici e quella relativa allo stato di salute di piante, animali e sistemi naturali
6. lo sviluppo di nuovi prodotti quali novel foods, functional foods, nutriceuticals, integratori alimentari. La nutriceutica, in particolare, si profila di crescente interesse, intendendo con questo termine la possibilità di introdurre principi attivi curativi nel cibo, quali ad esempio vaccini orali e farmaci
7. l'acquisizione di conoscenze sui processi biologici di rilevante interesse economico quali la maturazione dei frutti, la senescenza, le allelopatie, la riproduzione animale, ecc., al fine di sviluppare tecnologie innovative
8. la difesa degli agroecosistemi, mediante tecniche di controllo biologico di patogeni, parassiti, piante infestanti, ecc.
9. la fertilizzazione del suolo e la nutrizione delle piante mediante inoculi batterici, microarrays, prodotti enzimatici
10. il miglioramento delle fermentazioni mediante l'isolamento di ceppi specifici e la caratterizzazione molecolare di ceppi autoctoni. I ceppi autoctoni sono di grande attualità come risorse naturali e di grande interesse economico in quanto sono alla base dei processi per la produzione italiana di formaggi, vini, salumi, ecc.
11. il sequenziamento e sviluppo di vaccini innovativi per patogeni di interesse animale, inclusa l'acquacultura.