Logo Regione Autonoma della Sardegna
RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
sardegnaricerche...  ›  ...  ›  por fesr  ›  appalti innovativi  ›  documenti  ›  partenariato per l'innovazione

Partenariato per l'innovazione

Riunione di lavoro 
L'istituto del partenariato per l'innovazione è stato introdotto dall'articolo 31 della Direttiva dell'Unione europea numero 24 del 2014. Qui si puntualizza che questa specifica procedura di appalto risponde a esigenze che non possono essere soddisfatte ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato, ed è diretta in particolare a "sviluppare prodotti, servizi e lavori innovativi" e ad "acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano".

Il partenariato per l'innovazione è strutturato in più stadi, che riflettono la normale sequenza del processo di ricerca, sviluppo e innovazione, il quale può comprendere:
• l'elaborazione di nuove soluzioni (forniture, servizi o lavori) adeguate al fabbisogno dell'amministrazione, e la prototipazione di tali soluzioni
• la loro validazione e testing in ambienti pilota
• la realizzazione di piccole serie sperimentali
• l'acquisto su larga scala delle soluzioni precedentemente sviluppate.

Qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta al bando di gara, presentando le informazioni richieste dalla stazione appaltante. Il partenariato per l'innovazione può essere instaurato con uno o più operatori economici che conducono attività di ricerca e sviluppo separate.
Soltanto gli operatori economici invitati dalla stazione appaltante possono partecipare alla procedura.
Il partenariato fissa obiettivi intermedi che le parti devono raggiungere e prevede il pagamento della remunerazione mediante congrue rate.

L'amministrazione negozia le offerte iniziali e tutte le offerte successive presentate dagli operatori interessati, tranne le offerte finali, per migliorarne il contenuto. I requisiti minimi e i criteri di aggiudicazione non sono soggetti a negoziazioni. L'unico criterio di aggiudicazione è quello del miglior rapporto qualità/prezzo. Nel corso delle negoziazioni l'amministrazione garantisce la parità di trattamento fra tutti gli offerenti. A tal fine, non fornisce in maniera discriminatoria informazioni che possano avvantaggiare determinati offerenti rispetto ad altri.

In sintesi
È una procedura d'appalto caratterizzata da due momenti fondamentali:
a) definizione del fabbisogno di innovazione da parte della PA (che non può essere soddisfatto da prodotti o servizi già esistenti sul mercato) e definizione dei requisiti minimi necessari che tutti gli offerenti devono soddisfare
b) negoziazione con gli operatori economici concorrenti.

Che differenze ci sono tra partenariato per l'innovazione e appalto pre-commerciale?
Il partenariato consente di realizzare prodotti, servizi o lavori innovativi non ancora disponibili sul mercato e di acquistarli senza ricorrere a un distinto appalto commerciale. Sintetizza quindi in un'unica procedura la fase pre-commerciale (di ricerca e sviluppo) con quella commerciale.

Il partenariato per l'innovazione, in sostanza, ha un ambito di applicazione più definito e si ispira a un'idea di innovazione maggiormente ancorata ai beni e servizi che hanno una prospettiva più solida in termini di futura commercializzazione. Nell'ipotesi dell'appalto pre-commerciale, invece, l'attività di ricerca e conoscenza è organizzata per individuare possibili soluzioni rispetto a problemi complessi attraverso l'eventuale elaborazione, in via sperimentale, di prototipi.

In altre parole:
• il partenariato per l'innovazione riguarda tanto lo sviluppo quanto il successivo acquisto dei prodotti, dei servizi e dei lavori innovativi da parte dell’amministrazione.
• diversamente da quanto previsto nello schema dell'appalto pre-commerciale, il partenariato per l'innovazione può essere instaurato con un solo partner o con più operatori economici che condurranno separatamente le proprie attività di ricerca e sviluppo.

Considerato che in partenariato per l'innovazione consente di realizzare prodotti, servizi o lavori innovativi non ancora disponibili sul mercato e di acquistarli senza ricorrere a un distinto appalto commerciale, la stazione appaltante si confronta con la difficoltà di assicurare che il prezzo pagato per i servizi in questione rifletta pienamente il valore di mercato dei benefici ottenuti dall'acquirente pubblico e dei rischi assunti dal fornitore partecipante. Se così non fosse, si correrebbe il rischio che il valore del partenariato o una parte di esso possa essere considerato alla stregua di un vantaggio per le imprese fornitrici, soggetto perciò alle regole in materia di aiuti di Stato.

Una descrizione più articolata delle varie forme di appalto innovativo è disponibile nelle nostre Linee guida.