Istituto di Farmacologia Traslazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IFT-CA)
Il servizio ha un duplice obiettivo: la progettazione e implementazione di un sistema robotico e una stampante 3D per bioprinting.
Il sistema robotico, operante in ambiente sterile, dovrà permettere di fornire in tempi brevi e a basso costo una valutazione appropriata dell'efficacia e della tossicità in vitro di composti di nuova sintesi ed estratti vegetali, mediante l'automazione:
- del trasferimento dei reagenti all'interno di sistemi di coltura cellulare 2D
- dell'analisi automatizzata dei campioni
- dell'archiviazione, l'elaborazione e il trasferimento dei risultati.
La stampante 3D per bioprinting fornisce maggiori garanzie di sterilità e trasportabilità rispetto a quella già sviluppata presso i nostri laboratori di ricerca. Tale stampante permetterebbe di effettuare il bioprinting di strutture cellulari tridimensionali progettate ad hoc e incluse all'interno di scaffold biocompatibili, in modo da soddisfare le specifiche necessità di testing del committente
In riferimento alla piattaforma tecnologica di screening, i risultati attesi sono i seguenti:
- valutare con successo le variazioni della vitalità cellulare 2D a seguito della somministrazione di molecole di nuova sintesi o estratti naturali disciolti in volumi medio-piccoli (0,1 -1 ml), facendo riferimento ai valori noti del sodio dodecil-fosfato (SDS) nel test di cito-tossicità del neutral red
- il bioprinting di strutture tridimensionali costituite da cellule in coltura incluse all'interno di idrogel
- facilità d'uso tale da permettere il corretto utilizzo, dopo un breve periodo di formazione, da parte di personale qualificato ma non specializzato in tecniche di coltura cellulare bidimensionale o tridimensionale.
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Istituto di Farmacologia Traslazionale
Il sistema robotico, operante in ambiente sterile, dovrà permettere di fornire in tempi brevi e a basso costo una valutazione appropriata dell'efficacia e della tossicità in vitro di composti di nuova sintesi ed estratti vegetali, mediante l'automazione:
- del trasferimento dei reagenti all'interno di sistemi di coltura cellulare 2D
- dell'analisi automatizzata dei campioni
- dell'archiviazione, l'elaborazione e il trasferimento dei risultati.
La stampante 3D per bioprinting fornisce maggiori garanzie di sterilità e trasportabilità rispetto a quella già sviluppata presso i nostri laboratori di ricerca. Tale stampante permetterebbe di effettuare il bioprinting di strutture cellulari tridimensionali progettate ad hoc e incluse all'interno di scaffold biocompatibili, in modo da soddisfare le specifiche necessità di testing del committente
In riferimento alla piattaforma tecnologica di screening, i risultati attesi sono i seguenti:
- valutare con successo le variazioni della vitalità cellulare 2D a seguito della somministrazione di molecole di nuova sintesi o estratti naturali disciolti in volumi medio-piccoli (0,1 -1 ml), facendo riferimento ai valori noti del sodio dodecil-fosfato (SDS) nel test di cito-tossicità del neutral red
- il bioprinting di strutture tridimensionali costituite da cellule in coltura incluse all'interno di idrogel
- facilità d'uso tale da permettere il corretto utilizzo, dopo un breve periodo di formazione, da parte di personale qualificato ma non specializzato in tecniche di coltura cellulare bidimensionale o tridimensionale.
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