L'innovazione al centro dei workshop. Il modello Cagliari esempio per tutta la Sardegna
27.06.2014
Cagliari, piazza L'Unione Sarda, Centro Polifunzionale Santa Gilla
27 - 28 giugno 2014
Cagliari, 27 giugno 2014
Il Salone dell'Innovazione si è aperto con il primo dei dieci workshop previsti nelle due giornate della manifestazione. Al primo momento di confronto, dal titolo "Sardinian Eco_system: come e perché il modello Cagliari può essere cinghia di trasmissione per tutto il territorio regionale", ha partecipato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, Barbara Argiolas (assessore Comune di Cagliari), Matteo Bartolomeo (presidente Avanzi e AD Make a cube3), Maria Paola Corona (presidente Sardegna Ricerche), Stefano Cucca (Rumundu), Anthony Muroni (direttore de L'Unione Sarda), Gianluca Dettori (chairman dPixel), Roberto Massa (The Net Value).
"La Sardegna deve cambiare il sistema di intervento pubblico nei confronti delle aziende che fanno innovazione", ha commentato il governatore, "la mano della Pubblica Amministrazione può e deve intervenire, prima di tutto seguendo l'esempio di modernizzazione delle imprese, per rispondere alle esigenze di tutti". "Le imprese che partecipano a Sinnovasardegna rappresentano un potenziale che deve trovare il terreno fertile, anche da parte delle istituzioni, per potersi sviluppare ulteriormente".
Maria Paola Corona, presidente di Sardegna Ricerche, ha sottolineato l'importanza della presenza sul territorio delle Università: "Gli Atenei sono punti di riferimento per le imprese dei singoli territori, sia per la ricerca e l'innovazione, che per la comunicazione delle azioni congiunte".
L'esempio Cagliari, secondo i relatori, può essere l'esempio da seguire. Nel capoluogo sardo, infatti, dagli inizi degli anni '90, sono stati realizzati, tra gli altri, il primo sito internet italiano, il primo quotidiano online, il primo Internet provider commerciale italiano, la prima web mail a livello mondiale e il primo motore di ricerca italiano. Negli ultimi 10 anni si è registrata una robusta diffusione del numero di imprese operanti nel settore ICT, sono fiorite startup, nati incubatori, si sono sviluppati programmi d'accelerazione, ci sono state azioni verso i mondi dell'istruzione, si è inspessito il ruolo degli atenei regionali, si è focalizzata l'attenzione da parte delle pubbliche amministrazioni. Tutti i cittadini sono più attenti e sensibili al tema. Tanti oggi sono i protagonisti attivi e reattivi di questo ecosistema.
Nella giornata di oggi sono in programma altri quattro workshop, verranno affrontati temi che riguardano i nuovi modelli di business, le strategie di web reputation e social media marketing.
Ufficio stampa Sinnova 2014
Greca Meloni;, Eleonora Bullegas, Marzia Piga
27 - 28 giugno 2014
Cagliari, 27 giugno 2014
Il Salone dell'Innovazione si è aperto con il primo dei dieci workshop previsti nelle due giornate della manifestazione. Al primo momento di confronto, dal titolo "Sardinian Eco_system: come e perché il modello Cagliari può essere cinghia di trasmissione per tutto il territorio regionale", ha partecipato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, Barbara Argiolas (assessore Comune di Cagliari), Matteo Bartolomeo (presidente Avanzi e AD Make a cube3), Maria Paola Corona (presidente Sardegna Ricerche), Stefano Cucca (Rumundu), Anthony Muroni (direttore de L'Unione Sarda), Gianluca Dettori (chairman dPixel), Roberto Massa (The Net Value).
"La Sardegna deve cambiare il sistema di intervento pubblico nei confronti delle aziende che fanno innovazione", ha commentato il governatore, "la mano della Pubblica Amministrazione può e deve intervenire, prima di tutto seguendo l'esempio di modernizzazione delle imprese, per rispondere alle esigenze di tutti". "Le imprese che partecipano a Sinnovasardegna rappresentano un potenziale che deve trovare il terreno fertile, anche da parte delle istituzioni, per potersi sviluppare ulteriormente".
Maria Paola Corona, presidente di Sardegna Ricerche, ha sottolineato l'importanza della presenza sul territorio delle Università: "Gli Atenei sono punti di riferimento per le imprese dei singoli territori, sia per la ricerca e l'innovazione, che per la comunicazione delle azioni congiunte".
L'esempio Cagliari, secondo i relatori, può essere l'esempio da seguire. Nel capoluogo sardo, infatti, dagli inizi degli anni '90, sono stati realizzati, tra gli altri, il primo sito internet italiano, il primo quotidiano online, il primo Internet provider commerciale italiano, la prima web mail a livello mondiale e il primo motore di ricerca italiano. Negli ultimi 10 anni si è registrata una robusta diffusione del numero di imprese operanti nel settore ICT, sono fiorite startup, nati incubatori, si sono sviluppati programmi d'accelerazione, ci sono state azioni verso i mondi dell'istruzione, si è inspessito il ruolo degli atenei regionali, si è focalizzata l'attenzione da parte delle pubbliche amministrazioni. Tutti i cittadini sono più attenti e sensibili al tema. Tanti oggi sono i protagonisti attivi e reattivi di questo ecosistema.
Nella giornata di oggi sono in programma altri quattro workshop, verranno affrontati temi che riguardano i nuovi modelli di business, le strategie di web reputation e social media marketing.
Ufficio stampa Sinnova 2014
Greca Meloni;, Eleonora Bullegas, Marzia Piga
