Logo Regione Autonoma della Sardegna
RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
sardegnaricerche...  ›  ...  ›  agenda  ›  archimede webzine  ›  innovazione &...  ›  uffici pubblici e persone...

Uffici pubblici e persone sorde: il progetto per un traduttore automatico

una persona utilizza il linguaggio dei segni 
23.06.2022
Abbattere le barriere tra uffici pubblici e persone sorde con un traduttore automatico della LIS, la lingua dei segni italiana. È questo l’obiettivo di "Innovare, informare, partecipare", progetto avviato dalla Regione Sardegna, Assessorato all’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale con Sardegna Ricerche e il CRS4 e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto si è concluso martedì 21 giugno, con l'evento di presentazione dei risultati che si è tenuto alla Manifattura Tabacchi di Cagliari.

La Sardegna è la prima regione in Italia ad avviare un percorso con questo livello di innovazione nel campo della comunicazione delle persone sorde. Il progetto prevede la realizzazione di reti neurali artificiali capaci di riconoscere e interpretare la LIS, per poi tradurla in lingua verbale. Il fine ultimo è quello di realizzare un traduttore da sperimentare in diversi sportelli della pubblica amministrazione per accorciare le distanze tra comunità dei sordi e accesso ai servizi. Il percorso per arrivare al primo prototipo non è stato semplice sia per la complessità strutturale della LIS – una lingua completa e complessa, con una sua specifica struttura grammaticale, composta da segni, espressioni del viso e movimenti del corpo – sia per la quasi totale assenza di studi in questo senso.

I ricercatori che hanno lavorato al progetto hanno dovuto quindi tracciare un nuovo percorso e, partendo da zero, hanno definito direzione da intraprendere, tecnologie da utilizzare e tipologie di dati da realizzare e archiviare.

Uno dei nuclei centrali del lavoro è stato la realizzazione di un dataset, ossia un patrimonio di dati indispensabili per la traduzione: sono stati realizzati 10mila video con software che riducono il gesto ad uno schema grafico (skeleton based) per ottenere la base informativa della rete neurale, capace di elaborare attraverso un algoritmo i messaggi prodotti in LIS e tradurli in lingua parlata o scritta.

All'interno del progetto Sardegna Ricerche si è occupata di organizzare tre laboratori territoriali, dei Living Lab per una prima sperimentazione delle tecnologie studiate e messe a punto dal CRS4, secondo una metodologia di "progettazione partecipata". Nella ricerca sono state coinvolte le associazioni dei sordi, l'ENS (Ente nazionale sordi), gli interpreti LIS e gli esperti di lingua e cultura sorda che hanno contribuito attivamente sia alla produzione dei video che alla definizione degli obiettivi. Grazie al coinvolgimento di tutti questi soggetti si è cercato di sviluppare una best practice replicabile in altri campi della disabilità, in Sardegna e in altre regioni. Il risultato quindi non è un prodotto calato dall'alto, ma uno strumento che agevola la comunicazione mettendo sullo stesso piano sordi e udenti.

Pagine correlate
RAS, Sardegna Ricerche e CRS4: al via il progetto sull'ipoacusia

Link utili
CRS4 - Ipoacusia: innovare, informare, partecipare