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RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
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Scienziati di ventura, l'esperienza di ricercatori sardi all'estero

 
Lunedì 16 luglio, per il terzo appuntamento della manifestazione "L'Isola della Scienza", si è parlato di ricerca scientifica in Italia, vista attraverso gli occhi di chi è stato costretto a cercare all'estero le condizioni per poter continuare il lavoro di scienziato.

Andrea Mameli e Mauro Scanu hanno raccolto nel libro "Scienziati di ventura" le testimonianze di 15, tra uomini e donne, che dalla Sardegna si sono trasferiti in Paesi come il Giappone, la Svezia, gli Stati Uniti o il Regno Unito, per portare avanti una carriera di ricercatori altrimenti destinata a morire. Le storie dei "Cervelli in fuga" hanno permesso di descrivere la situazione della ricerca e dell'Università in Italia, soprattutto a confronto con altre realtà straniere di successo.

La ricercatrice Monica Mameli ha raccontato di persona la propria esperienza di fuga dalla Sardegna, ma anche di ritorno a Pula, al Parco tecnologico, dove alcune aziende straniere scelgono ora di insediarsi e di investire.

Oggi, martedì 17 luglio, il quarto appuntamento: alle 21.30, presso il Museo Patroni, il seminario di Luca Pani "La coscienza è davvero invisibile?".
"Possiamo davvero studiare, con le moderne tecnologie, gli stati di coscienza e le loro variazioni? In questo seminario - dice Pani - verranno mostrati, tramite una serie di esempi pratici, i risultati delle ricerche più recenti nel campo certamente più affascinante della neurobiologia contemporanea".

Giuliana Brunetti
CRS4