Azione Cluster "Diagnosi e tecnologie innovative per il restauro di beni culturali, architettonici e di strutture industriali"
P.I.I. "Tecnologie per il restauro"
Soggetto attuatore
Sardegna Ricerche
Descrizione
Attraverso un bando pubblico (aperto sino alla conclusione del progetto), le imprese manifestano il loro interesse a partecipare alle attività previste dal progetto. Sono quindi individuate le problematiche comuni da esse ritenute pioritarie, quali ad esempio l'identificazione dei danni più frequenti sui manufatti - siano essi beni storico-culturali che architettonici o industriali - e delle strategie conservative più idonee, anche ai fini della sicurezza collettiva.
Una volta individuate le problematiche di comune interesse, sono chiamati ad intervenire quegli organismi (siano essi imprese, enti di ricerca o università) in grado di fornire le tecnologie e le competenze più adeguate per lo studio delle soluzioni perseguibili, la successiva sperimentazione e validazione tecnologica. I risultati del progetto sono testati, per un periodo di 12 mesi, dalle imprese partecipanti al cluster, successivamente sono divulgati da Sardegna Ricerche a tutte le imprese del settore.
Destinatari
Imprese che hanno sede operativa o attività di ricerca e sviluppo in Sardegna, che operano nei settori di riferimento della diagnostica e caratterizzazione dei manufatti, della commercializzazione di prodotti per il restauro, del recupero e restauro dei beni culturali e architettonici di interesse storico e industriale e sono inquadrate nella classificazione ISTAT DI 26 e F 45.
Obiettivi
Lo scopo è agevolare le imprese nell'acquisizione di nuove competenze e nell'ideazione e realizzazione di applicazioni innovative per:
- verificare l'affidabilità delle funzioni di danno nel processo di perdita materica;
- predisporre nuovi prodotti per il restauro e la conservazione;
- sperimentare sistemi di controllo e monitoraggio non invasivi o a basso impatto sul manufatto.
Inoltre il progetto consente loro di analizzare il rapporto costi-benefici delle soluzioni tecnologiche individuate.
Risultati attesi
- Acquisire know-how specifico sugli strumenti e sulle tecniche pratiche di diagnosi di beni culturali, architettonici e di strutture industriali
- Mettere a punto tecnologie innovative finalizzate al restauro e al recupero di beni culturali, architettonici e di strutture industriali
- Sperimentare nuove idee applicative e analizzare le potenzialità del modello di business esistente.
Finanziamenti
Quota pubblica: fondi di Sardegna Ricerche
Quota privata: a carico delle imprese beneficiarie.
Tempi di realizzazione
Data inizio: novembre 2007
Data conclusione: novembre 2010
Informazioni e assistenza
Mauro Meloni
mauro.meloni@sardegnaricerche.it;
Andrea Redegoso
redegoso@sardegnaricerche.it;
Sardegna Ricerche
c/o AUSI
Villa Bellavista
Loc. Monteponi
09016 Iglesias (CI) - Italia
Telefono +39 0781 30419
Fax +39 0781 259567
Sardegna Ricerche
Descrizione
Attraverso un bando pubblico (aperto sino alla conclusione del progetto), le imprese manifestano il loro interesse a partecipare alle attività previste dal progetto. Sono quindi individuate le problematiche comuni da esse ritenute pioritarie, quali ad esempio l'identificazione dei danni più frequenti sui manufatti - siano essi beni storico-culturali che architettonici o industriali - e delle strategie conservative più idonee, anche ai fini della sicurezza collettiva.
Una volta individuate le problematiche di comune interesse, sono chiamati ad intervenire quegli organismi (siano essi imprese, enti di ricerca o università) in grado di fornire le tecnologie e le competenze più adeguate per lo studio delle soluzioni perseguibili, la successiva sperimentazione e validazione tecnologica. I risultati del progetto sono testati, per un periodo di 12 mesi, dalle imprese partecipanti al cluster, successivamente sono divulgati da Sardegna Ricerche a tutte le imprese del settore.
Destinatari
Imprese che hanno sede operativa o attività di ricerca e sviluppo in Sardegna, che operano nei settori di riferimento della diagnostica e caratterizzazione dei manufatti, della commercializzazione di prodotti per il restauro, del recupero e restauro dei beni culturali e architettonici di interesse storico e industriale e sono inquadrate nella classificazione ISTAT DI 26 e F 45.
Obiettivi
Lo scopo è agevolare le imprese nell'acquisizione di nuove competenze e nell'ideazione e realizzazione di applicazioni innovative per:
- verificare l'affidabilità delle funzioni di danno nel processo di perdita materica;
- predisporre nuovi prodotti per il restauro e la conservazione;
- sperimentare sistemi di controllo e monitoraggio non invasivi o a basso impatto sul manufatto.
Inoltre il progetto consente loro di analizzare il rapporto costi-benefici delle soluzioni tecnologiche individuate.
Risultati attesi
- Acquisire know-how specifico sugli strumenti e sulle tecniche pratiche di diagnosi di beni culturali, architettonici e di strutture industriali
- Mettere a punto tecnologie innovative finalizzate al restauro e al recupero di beni culturali, architettonici e di strutture industriali
- Sperimentare nuove idee applicative e analizzare le potenzialità del modello di business esistente.
Finanziamenti
Quota pubblica: fondi di Sardegna Ricerche
Quota privata: a carico delle imprese beneficiarie.
Tempi di realizzazione
Data inizio: novembre 2007
Data conclusione: novembre 2010
Informazioni e assistenza
Mauro Meloni
mauro.meloni@sardegnaricerche.it;
Andrea Redegoso
redegoso@sardegnaricerche.it;
Sardegna Ricerche
c/o AUSI
Villa Bellavista
Loc. Monteponi
09016 Iglesias (CI) - Italia
Telefono +39 0781 30419
Fax +39 0781 259567