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RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
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Agroalimentare

Tre olive immerse nell'olio Progetto ACQUE DI VEGETAZIONE
Gli scarti derivanti dalla produzione di olio d'oliva possono essere impiegati per gli usi più diversi. Attraverso l'estrazione della componente polifenolica dei residui di produzione si possono realizzare, ad esempio, prodotti dalle proprietà dermoprotettive, mentre dall'utilizzo di acque e scarti del processo di macina è possibile ottenere fertilizzanti di qualità.
Una delle fasi di inscatolamento di prodotti tipici sardi Progetto ACTIPACK
I prodotti alimentari tipici della Sardegna sono accomunati da una criticità: la possibilità di avere tempi di conservazione più lunghi mantenendo inalterate le loro proprietà. Il progetto ACTIPACK sviluppa una modalità di confezionamento dei prodotti tipici capace di eliminare l’ossigeno dalle confezioni e impedire così lo sviluppo di organismi microbici.
Forma di pecorino su un tagliere Progetto Bio.Me.Co
L'insorgenza di muffe sui formaggi riduce notevolmente l'appetibilità del prodotto e spesso viene combattuto con additivi chimici. Il progetto Bio.Me.Co sperimenta un metodo di controllo biologico delle microflore superficiali dei formaggi, come le muffe, senza l'aggiunta di additivi chimici, ma mantenendo invariate le caratteristiche sensoriali del prodotto.
Pane tipico sardo Progetto GRASPAT
Gli sfarinati provenienti da grano coltivato in Sardegna possono risultare materie prime più adatte a certe tipologie di prodotti. La definizione delle caratteristiche di questi sfarinati aiuterà a stabilire, per ogni varietà, quali siano i più adatti per la produzione di determinati pani tipici o paste secche, garantendo un miglioramento nella qualità dei prodotti.
Formaggi su ripiani Progetto QUALIFYORE
Il Fiore Sardo DOP è l'unico formaggio ovino sardo prodotto a partire da latte crudo. Tuttavia sono presenti sul mercato formaggi che, nonostante si fregino del suo marchio, vengono prodotti utilizzando latte termizzato o pastorizzato. Il cluster lavora sulla definizione di un metodo che garantisca la riconoscibilità del prodotto.
Culurgiones Progetto RISPAF
I culurgiones e i ravioli sono tra le paste fresche ripiene più apprezzate. Tuttavia, per loro natura, hanno dei problemi di commercializzazione e shelf life legati al bilanciamento tra conservazione, qualità e freschezza. Con il progetto viene sperimentato un metodo di sterilizzazione dei ripieni finalizzato alla eliminazione di queste problematiche.
Pecora in un campo Progetto SIOPROFO
Utilizzando il siero di latte ovino in polvere nei prodotti da forno si può ottenere un allungamento del periodo di alta qualità e un miglioramento delle caratteristiche nutrizionali degli stessi. In questo modo le imprese potranno avere maggiori e migliori opportunità di inserirsi in canali di vendita al di fuori del territorio regionale.