Presentato il rapporto di Unioncamere sulla green economy
07.11.2013
Lo scorso 4 novembre Unioncamere e Fondazione Symbola hanno presentato a Milano il rapporto "GreenItaly 2013. Nutrire il futuro" che fa il punto sulla green economy nazionale.
Dal rapporto emergono alcuni dati interessanti: sono 328 mila le aziende italiane (il 22%) dell'industria e dei servizi che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest'anno, in tecnologie green per ridurre l'impatto ambientale e risparmiare energia. Da queste aziende quest'anno arriverà il 38% di tutte le assunzioni programmate nell'industria e nei servizi: 216.500 su un totale di 563.400. Inoltre i green job diventano protagonisti dell'innovazione: copriranno il 61,2% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende.
Dalla green economy nazionale arrivano segnali positivi anche sul tema dell'occupazione giovanile: il 42% del totale delle assunzioni under 30 programmate quest'anno farà capo proprio a quel 22% di aziende che fanno investimenti green.
Infine il rapporto fornisce anche qualche indicazione geografica: la green Italy è diffusa in modo piuttosto uniforme lungo tutto il territorio nazionale. Tuttavia, vista la diversa concentrazione delle imprese nelle diverse regioni del Paese, trova nel Nord il suo punto di forza: quasi 170 mila delle 328 mila imprese green, ossia il 52% del totale, si trovano al Nord. Un'altra buona fetta di imprese verdi si trovano al Meridione, ben 93.500 (28,5%), mentre nel Centro si fermano a 64.800 (19,8%).
Per maggiori informazioni è possibile scaricare il rapporto "GreenItaly 2013. Nutrire il futuro" nel sito di Unioncamere.
Link utili
Unioncamere - GreenItaly 2013. Nutrire il futuro: il rapporto di Unioncamere e Fondazione Symbola
Dal rapporto emergono alcuni dati interessanti: sono 328 mila le aziende italiane (il 22%) dell'industria e dei servizi che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest'anno, in tecnologie green per ridurre l'impatto ambientale e risparmiare energia. Da queste aziende quest'anno arriverà il 38% di tutte le assunzioni programmate nell'industria e nei servizi: 216.500 su un totale di 563.400. Inoltre i green job diventano protagonisti dell'innovazione: copriranno il 61,2% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende.
Dalla green economy nazionale arrivano segnali positivi anche sul tema dell'occupazione giovanile: il 42% del totale delle assunzioni under 30 programmate quest'anno farà capo proprio a quel 22% di aziende che fanno investimenti green.
Infine il rapporto fornisce anche qualche indicazione geografica: la green Italy è diffusa in modo piuttosto uniforme lungo tutto il territorio nazionale. Tuttavia, vista la diversa concentrazione delle imprese nelle diverse regioni del Paese, trova nel Nord il suo punto di forza: quasi 170 mila delle 328 mila imprese green, ossia il 52% del totale, si trovano al Nord. Un'altra buona fetta di imprese verdi si trovano al Meridione, ben 93.500 (28,5%), mentre nel Centro si fermano a 64.800 (19,8%).
Per maggiori informazioni è possibile scaricare il rapporto "GreenItaly 2013. Nutrire il futuro" nel sito di Unioncamere.
Link utili
Unioncamere - GreenItaly 2013. Nutrire il futuro: il rapporto di Unioncamere e Fondazione Symbola
