L'IMC fornirà assistenza per la pianificazione dello spazio marittimo
31.03.2021
Sardegna Ricerche ha incaricato il Centro Marino Internazionale - Fondazione IMC Onlus di fornire assistenza tecnico-scientifica per la realizzazione del piano di posizionamento della Regione Sardegna nell'ambito della Pianificazione dello Spazio Marittimo.
Nello specifico i ricercatori forniranno il supporto scientifico per la definizione delle unità di pianificazione e assegnare loro una classificazione in base agli attuali usi e agli sviluppi potenziali delle attività economiche e sociali e obiettivi ecologici cui l'area appare più idonea.
IMC coadiuverà il rappresentante della Regione Sardegna del Comitato Tecnico nazionale, istituito presso Ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibili, nella redazione della proposta di planning delle acque territoriali prospicienti la nostra regione. All'interno del Comitato tecnico nazionale, incaricato della redazione dei Piani di Gestione dello Spazio Marittimo, la task force sarda lavorerà per conseguire gli obiettivi ecologici e promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime, lo sviluppo e l'uso sostenibile delle risorse marine della Sardegna
Il documento di posizionamento della Regione Sardegna nell'ambito della Pianificazione dello Spazio Marittimo è stato approvato il 24 marzo dalla Giunta regionale e, seguendo le direttive europee in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, acquisisce valore di atto strategico sul lungo periodo. Le attività di governance marittima sono state individuate da un tavolo interassessoriale coordinato dall'assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica. Entro il 31 marzo, il Ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibili dovrà approvare con un decreto i Piani di gestione dello spazio marittimo.
"I Piani avranno una durata di dieci anni – commenta l'assessore Quirico Sanna – ma questa amministrazione vuole fare in modo che il documento di posizionamento si proietti su un'impostazione strategica di lungo periodo in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, mediante l'individuazione di quelle buone pratiche in materia di durabilità, rinnovabilità e riutilizzo delle risorse, per il pieno rispetto degli equilibri ambientali e faunistici specifici del Mar Mediterraneo Occidentale. Ciò ci consentirà fin da subito di raccordare il piano con la Programmazione Unitaria e con la programmazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali dei Fondi SIE 2021-2027, con il Documento di Economia e Finanza e con il Programma regionale di sviluppo".
Nello specifico i ricercatori forniranno il supporto scientifico per la definizione delle unità di pianificazione e assegnare loro una classificazione in base agli attuali usi e agli sviluppi potenziali delle attività economiche e sociali e obiettivi ecologici cui l'area appare più idonea.
IMC coadiuverà il rappresentante della Regione Sardegna del Comitato Tecnico nazionale, istituito presso Ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibili, nella redazione della proposta di planning delle acque territoriali prospicienti la nostra regione. All'interno del Comitato tecnico nazionale, incaricato della redazione dei Piani di Gestione dello Spazio Marittimo, la task force sarda lavorerà per conseguire gli obiettivi ecologici e promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime, lo sviluppo e l'uso sostenibile delle risorse marine della Sardegna
Il documento di posizionamento della Regione Sardegna nell'ambito della Pianificazione dello Spazio Marittimo è stato approvato il 24 marzo dalla Giunta regionale e, seguendo le direttive europee in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, acquisisce valore di atto strategico sul lungo periodo. Le attività di governance marittima sono state individuate da un tavolo interassessoriale coordinato dall'assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica. Entro il 31 marzo, il Ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibili dovrà approvare con un decreto i Piani di gestione dello spazio marittimo.
"I Piani avranno una durata di dieci anni – commenta l'assessore Quirico Sanna – ma questa amministrazione vuole fare in modo che il documento di posizionamento si proietti su un'impostazione strategica di lungo periodo in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, mediante l'individuazione di quelle buone pratiche in materia di durabilità, rinnovabilità e riutilizzo delle risorse, per il pieno rispetto degli equilibri ambientali e faunistici specifici del Mar Mediterraneo Occidentale. Ciò ci consentirà fin da subito di raccordare il piano con la Programmazione Unitaria e con la programmazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali dei Fondi SIE 2021-2027, con il Documento di Economia e Finanza e con il Programma regionale di sviluppo".
