Tecniche di caratterizzazione dei materiali: un convegno a Iglesias
26.10.2007
Nell'ambito dell'avvio dell'area di riferimento per la concezione e sperimentazione di nuove tecnologie nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali, con il supporto dell'AUSI, del Promea scarl e con il coordinamento scientifico del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali dell'Università di Cagliari - sede locale di Monteponi, Sardegna Ricerche organizza un convegno che introduce il percorso formativo per imprese sull'argomento “Tecniche sperimentali di caratterizzazione dei materiali: dal laboratorio alla produzione".
L'ultimo decennio ha visto importanti evoluzioni nelle tecniche sperimentali tradizionalmente impiegate per lo studio e la caratterizzazione dei materiali di interesse per l’ingegneria. Questi aspetti innovativi, da un lato hanno aperto stimolanti prospettive per la conoscenza dei fenomeni chimico-fisici, dall’altro hanno permesso di utilizzare tecniche, una volta confinate nel laboratorio, anche nell'ambito dei processi produttivi, in qualche caso pure in linea. Tali sviluppi hanno permesso la realizzazione di strumentazioni analitiche che permettono un controllo di processo e di qualità dei prodotti in diversi impianti, anche in aziende di piccole e medie dimensioni.
La capacità di caratterizzare e trovare applicazioni dei materiali innovativi, nonché i nuovi sbocchi di mercato dei materiali tradizionali, da riprogettare o modificare per essere utilizzati, sono fattori decisivi di accrescimento delle potenzialità della piccola e media industria della Regione Sarda.
L'obiettivo è quello di stimolare ed agevolare le PMI, specie quelle aderenti ai progetti Cluster, che hanno l'esigenza di realizzare attività di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti o processi produttivi.
Il convegno si propone di presentare i più recenti sviluppi di diverse tecniche sperimentali, con particolare enfasi al loro utilizzo in fase di produzione con particolare riferimento alle attività svolte a supporto delle PMI.
L'ultimo decennio ha visto importanti evoluzioni nelle tecniche sperimentali tradizionalmente impiegate per lo studio e la caratterizzazione dei materiali di interesse per l’ingegneria. Questi aspetti innovativi, da un lato hanno aperto stimolanti prospettive per la conoscenza dei fenomeni chimico-fisici, dall’altro hanno permesso di utilizzare tecniche, una volta confinate nel laboratorio, anche nell'ambito dei processi produttivi, in qualche caso pure in linea. Tali sviluppi hanno permesso la realizzazione di strumentazioni analitiche che permettono un controllo di processo e di qualità dei prodotti in diversi impianti, anche in aziende di piccole e medie dimensioni.
La capacità di caratterizzare e trovare applicazioni dei materiali innovativi, nonché i nuovi sbocchi di mercato dei materiali tradizionali, da riprogettare o modificare per essere utilizzati, sono fattori decisivi di accrescimento delle potenzialità della piccola e media industria della Regione Sarda.
L'obiettivo è quello di stimolare ed agevolare le PMI, specie quelle aderenti ai progetti Cluster, che hanno l'esigenza di realizzare attività di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti o processi produttivi.
Il convegno si propone di presentare i più recenti sviluppi di diverse tecniche sperimentali, con particolare enfasi al loro utilizzo in fase di produzione con particolare riferimento alle attività svolte a supporto delle PMI.
