Logo Regione Autonoma della Sardegna
RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
sardegnaricerche...  ›  ...  ›  agenda  ›  archimede webzine  ›  innovazione &...  ›  un portale per gestire...

Un portale per gestire le risorse idriche in climi aridi

Terra, risorse idriche 
20.11.2008
La disponibilità e la facilità di accesso alle risorse idriche influenzano fortemente i percorsi di crescita economica e di sviluppo sociale di un territorio.
Il problema di una gestione ottimale delle risorse idriche è particolarmente complesso negli ambienti semi-aridi, densamente popolati delle regioni Mediterranee. Per tali regioni, in cui è compresa la Sardegna, considerati l'attuale sfruttamento di risorse idriche, i mutamenti climatici, l'inquinamento, i processi di sviluppo e di crescita della popolazione, si manifestano preoccupanti fenomeni di degrado delle risorse quali l'intrusione salina e la desertificazione, disastri spesso irreversibili.

È necessario sviluppare politiche sostenibili per la gestione delle risorse idriche. A tal scopo è richiesta la conoscenza più dettagliata possibile del ciclo integrato dell'acqua sul singolo sito, integrando considerazioni di grande scala (clima), con analisi locali (caratterizzazione dell'acquifero, pratiche di sfruttamento, etc.), accompagnata da dati affidabili gestiti in maniera condivisa tra le istituzioni e i cittadini.

Il progetto "Tecnologie innovative per la gestione delle risorse idriche in Climi Aridi", finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della legge regionale 19/1996 e sviluppato tra Sardegna (Dipartimento Ingegneria del Territorio dell'Università di Cagliari, CRS4 e ENAS) e Marocco (Université Abdelmalek Essaâdi di Tétouan), fornisce agli utenti finali un portale web innovativo (datacrossing) a connotazione interdisciplinare, di supporto al controllo, pianificazione e gestione accorta e razionale delle risorse idriche. Il sistema gestisce basi di dati di qualità, il modello di simulazione CODESA-3D per le acque sotterranee sviluppato al CRS4, e un sistema cartografico di visualizzazione specializzato per il reporting ambientale.

Le metodologie, efficienti, riusabili ed economiche (open source software), sono state sviluppate a partire dalle migliori e più moderne conoscenze scientifiche e tecnologiche, valorizzando tecniche geofisiche di indagine non invasive. I partecipanti al progetto auspicano la prosecuzione della cooperazione, con l'obiettivo di completare gli studi modellistici, idrogeologici e gestionali degli acquiferi costieri del Mediterraneo, e definire pratiche ottimali per la gestione delle risorse idriche in ambienti aridi che siano in grado di garantire un uso sostenibile delle risorse e rapporti di pace tra i popoli del Mediterraneo.

Fabrizio Murgia, Pierluigi Cau e Giuditta Lecca
Ricercatori CRS4

Gian Piero Deidda
Docente al Dipartimento Ingegneria del Territorio dell'Università di Cagliari


Link utili
Datacrossing