Kinect al servizio dello sport
16.10.2012
Parlare di Kinect fa pensare immediatamente a qualche serata tra amici trascorsa in casa davanti a una console per giocare con le ultime novità in commercio. In effetti l'applicazione più nota di questa tecnologia targata Microsoft è quella ludica, ma i suoi utilizzi sono molteplici ed alcuni di essi sono molto importanti in termini di ricerca e innovazione.
Per capire meglio le applicazioni della console Kinect al di là del mondo dei videogiochi, occorre chiarire come funziona. Si tratta di una tecnologia sensibile al movimento del corpo umano che, a differenza delle altre console per videogiochi, consente di giocare attraverso i movimenti del corpo, i comandi vocali o attraverso gli oggetti presenti nell'ambiente, senza l'uso di strumenti da impugnare.
Oltre al mondo dei videogiochi, uno dei suoi possibili utilizzi è quello clinico: il dispositivo Kinect potrebbe essere un ottimo strumento di lavoro per i medici, soprattutto per coloro che operano nel settore della diagnostica per immagini. Consentirebbe infatti di visualizzare su uno schermo le immagini e le analisi muovendo le mani davanti al dispositivo di controllo senza necessità di tastiere, mouse o altri strumenti. L'introduzione della console Kinect in corsia, studiata e messa a punto da un team di ricercatori di Berna, consentirebbe quindi una consultazione più veloce degli esami, evitando i problemi connessi all'eventuale contaminazione dell'ambiente di lavoro.
Un'altra interessante applicazione della tecnologia Kinect è quella progettata da Area 3 e Aqvatech Engineering, due aziende insediate nella sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna e operanti nel settore delle tecnologie per lo sport e il benessere. Area 3 e Aqvatech Engineering hanno lavorato insieme allo sviluppo di un prototipo software che, utilizzando la console Kinect per X-Box, svolge valutazioni dell'equilibrio statico degli atleti.
Come ci racconta Fulvio Stradijot di Area 3, il software è stato testato in diverse occasioni e nell'ambito di varie discipline sportive. Ad esempio su 24 ragazze tra ginnaste e nuotatrici all'interno del progetto di ricerca 2011 della Scuola Regionale dello Sport del CONI Sardegna. Ma probabilmente l'occasione che ha dato al progetto maggiore visibilità è stata la sessione di valutazioni funzionali dei giocatori della Dinamo-Banco di Sardegna Sassari.
I commenti degli atleti e degli addetti ai lavori sull'utilizzo di questa nuova tecnologia sono stati molto positivi. Infatti, come spiega Stradijot, i vantaggi offerti dall'utilizzo del dispositivo Kinect sono molteplici. Innanzitutto non si è più legati all'utilizzo di fili e sensori. L'atleta è libero e può muoversi naturalmente davanti alla telecamera e come diretta conseguenza si riducono i tempi dei test. Inoltre, aspetto fondamentale, la console Kinect è una tecnologia a basso costo.
Il prototipo di Area 3 e Aqvatech Engineering è stato progettato grazie ad un bando regionale per la ricerca e lo sviluppo industriale. Dopo la fase progettuale, ora le due aziende stanno valutando diverse strade per l'industrializzazione e la commercializzazione del sistema. Un'opportunità potrebbe essere quella costituita da partnership internazionali che consentano l'ulteriore sviluppo e la messa a punto del prodotto finale.
Pagine correlate
Sardegna Ricerche - Polaris - Organizzazioni insediate - Area 3
Sara Palmas
Redattrice
Per capire meglio le applicazioni della console Kinect al di là del mondo dei videogiochi, occorre chiarire come funziona. Si tratta di una tecnologia sensibile al movimento del corpo umano che, a differenza delle altre console per videogiochi, consente di giocare attraverso i movimenti del corpo, i comandi vocali o attraverso gli oggetti presenti nell'ambiente, senza l'uso di strumenti da impugnare.
Oltre al mondo dei videogiochi, uno dei suoi possibili utilizzi è quello clinico: il dispositivo Kinect potrebbe essere un ottimo strumento di lavoro per i medici, soprattutto per coloro che operano nel settore della diagnostica per immagini. Consentirebbe infatti di visualizzare su uno schermo le immagini e le analisi muovendo le mani davanti al dispositivo di controllo senza necessità di tastiere, mouse o altri strumenti. L'introduzione della console Kinect in corsia, studiata e messa a punto da un team di ricercatori di Berna, consentirebbe quindi una consultazione più veloce degli esami, evitando i problemi connessi all'eventuale contaminazione dell'ambiente di lavoro.
Un'altra interessante applicazione della tecnologia Kinect è quella progettata da Area 3 e Aqvatech Engineering, due aziende insediate nella sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna e operanti nel settore delle tecnologie per lo sport e il benessere. Area 3 e Aqvatech Engineering hanno lavorato insieme allo sviluppo di un prototipo software che, utilizzando la console Kinect per X-Box, svolge valutazioni dell'equilibrio statico degli atleti.
Come ci racconta Fulvio Stradijot di Area 3, il software è stato testato in diverse occasioni e nell'ambito di varie discipline sportive. Ad esempio su 24 ragazze tra ginnaste e nuotatrici all'interno del progetto di ricerca 2011 della Scuola Regionale dello Sport del CONI Sardegna. Ma probabilmente l'occasione che ha dato al progetto maggiore visibilità è stata la sessione di valutazioni funzionali dei giocatori della Dinamo-Banco di Sardegna Sassari.
I commenti degli atleti e degli addetti ai lavori sull'utilizzo di questa nuova tecnologia sono stati molto positivi. Infatti, come spiega Stradijot, i vantaggi offerti dall'utilizzo del dispositivo Kinect sono molteplici. Innanzitutto non si è più legati all'utilizzo di fili e sensori. L'atleta è libero e può muoversi naturalmente davanti alla telecamera e come diretta conseguenza si riducono i tempi dei test. Inoltre, aspetto fondamentale, la console Kinect è una tecnologia a basso costo.
Il prototipo di Area 3 e Aqvatech Engineering è stato progettato grazie ad un bando regionale per la ricerca e lo sviluppo industriale. Dopo la fase progettuale, ora le due aziende stanno valutando diverse strade per l'industrializzazione e la commercializzazione del sistema. Un'opportunità potrebbe essere quella costituita da partnership internazionali che consentano l'ulteriore sviluppo e la messa a punto del prodotto finale.
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