Il percorso proposto da Sardegna Ricerche per startup di successo
"Aiuti per startup innovative", è il programma di Sardegna Ricerche che intende favorire la nascita, lo sviluppo e la crescita di startup innovative sul territorio regionale.
Per realizzare questo obiettivo, Sardegna Ricerche ha a disposizione un budget di 1.600.000 € suddiviso in due bandi (prima e seconda call). Il primo bando, svoltosi tra il 2011 e il 2012, ha visto la presentazione di 100 domande, di cui 5 sono risultate idonee a ricevere il contributo finanziario. Il secondo bando, tuttora in fase di svolgimento, ha fatto registrare un notevole incremento del numero di domande presentate (dalle 100 del primo bando si è passati a 198), crescita che dimostra la vitalità del tessuto imprenditoriale locale e la validità del programma.
Validità dimostrata anche dalla rapidità dei tempi della procedura: gli esiti della valutazione delle 198 proposte pervenute per il secondo bando sono stati resi pubblici a distanza di soli 3 mesi dalla consegna delle domande.
"Aiuti per startup innovative" prevede l'organizzazione di un percorso integrato comprendente interventi di affiancamento imprenditoriale e contributi finanziari finalizzati a sostenere le spese relative all'avvio e allo sviluppo di startup innovative.
Il percorso si articola in quattro step:
- scouting: valutazione e selezione delle migliori 25 idee di impresa tra quelle ricevute da Sardegna Ricerche
- prima fase: percorso di accompagnamento e selezione dei migliori business plan
- seconda fase: contributo all'avvio delle imprese sulla base dei business plan selezionati
- terza fase: percorso di affiancamento allo startup e realizzazione dei business plan.
Per quanto riguarda il secondo bando attualmente in corso, la fase di scouting ha portato all'individuazione di 27 proposte (di cui 2 ex aequo) ammissibili alla prima fase del programma. Lo scorso 3 aprile ha preso il via ufficialmente il percorso di orientamento che segue la fase di scouting. Durante l'evento sono state presentate le 27 idee di impresa selezionate.
Con l'evento del 3 aprile si è dato il via alla prima tappa di un lungo percorso di orientamento che si concluderà a settembre 2013. Da aprile a luglio 2013 i gruppi di lavoro affronteranno un percorso di orientamento articolato in diversi momenti seminariali e di coaching. Ogni team sarà affiancato da un esperto che guiderà il proprio gruppo allo sviluppo del business plan. Parallelamente i ragazzi seguiranno un percorso seminariale multidisciplinare durante il quale acquisiranno competenze in varie materie come il project management, l'analisi di mercato, il marketing e tante altre discipline indispensabili per porre le basi di un progetto imprenditoriale solido.
L'obiettivo di questa prima tappa del programma è sviluppare il business plan e presentarlo entro l'estate ad una commissione giudicatrice che selezionerà un numero variabile, a seconda dei fondi richiesti e di quelli a disposizione, di 10-12 idee di impresa idonee a ricevere il contributo finanziario. Ogni beneficiario può richiedere un contributo finanziario a fondo perduto fino ad un importo massimo di 100.000 €. L'intensità dell'incentivo non può superare l'85% del costo complessivo del piano di sviluppo aziendale, per cui è richiesta la partecipazione finanziaria da parte del soggetto proponente per almeno il 15%.
L'esame dei business plan sarà affidato ad una commissione giudicatrice esterna, extraregionale e indipendente da Sardegna Ricerche composta da esperti di spin-off, specialisti di tematiche legate alla proprietà intellettuale e membri esperti in materie economiche. I gruppi proponenti delle idee selezionate saranno invitati a costituirsi in impresa e a firmare la convenzione con Sardegna Ricerche per ricevere il contributo finanziario.
Alla fine del percorso, come accaduto per il primo bando, in autunno è previsto un "Pitch-day" durante il quale i proponenti delle 27 idee ammesse alla prima fase del programma saranno invitati a presentare, mediante un pitch di pochi minuti, la propria idea davanti ad un pubblico di esperti e appassionati tra cui siederanno diversi importanti investitori e venture capitalist.
In conclusione ancora qualche numero e curiosità: delle 27 idee di impresa presentate lo scorso 3 aprile la gran parte riguardano servizi, declinati attraverso app o portali innovativi e finalizzati a migliorare la vita di tutti i giorni. I settori coinvolti spaziano dall'ICT (ben 12 proposte riguardano questo settore) alla manifattura, dalle biotecnologie all'energia.
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Programmi dalla A alla Z - Aiuti per startup innovative
Sara Palmas
Redattrice
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Validità dimostrata anche dalla rapidità dei tempi della procedura: gli esiti della valutazione delle 198 proposte pervenute per il secondo bando sono stati resi pubblici a distanza di soli 3 mesi dalla consegna delle domande.
"Aiuti per startup innovative" prevede l'organizzazione di un percorso integrato comprendente interventi di affiancamento imprenditoriale e contributi finanziari finalizzati a sostenere le spese relative all'avvio e allo sviluppo di startup innovative.
Il percorso si articola in quattro step:
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- prima fase: percorso di accompagnamento e selezione dei migliori business plan
- seconda fase: contributo all'avvio delle imprese sulla base dei business plan selezionati
- terza fase: percorso di affiancamento allo startup e realizzazione dei business plan.
Per quanto riguarda il secondo bando attualmente in corso, la fase di scouting ha portato all'individuazione di 27 proposte (di cui 2 ex aequo) ammissibili alla prima fase del programma. Lo scorso 3 aprile ha preso il via ufficialmente il percorso di orientamento che segue la fase di scouting. Durante l'evento sono state presentate le 27 idee di impresa selezionate.
Con l'evento del 3 aprile si è dato il via alla prima tappa di un lungo percorso di orientamento che si concluderà a settembre 2013. Da aprile a luglio 2013 i gruppi di lavoro affronteranno un percorso di orientamento articolato in diversi momenti seminariali e di coaching. Ogni team sarà affiancato da un esperto che guiderà il proprio gruppo allo sviluppo del business plan. Parallelamente i ragazzi seguiranno un percorso seminariale multidisciplinare durante il quale acquisiranno competenze in varie materie come il project management, l'analisi di mercato, il marketing e tante altre discipline indispensabili per porre le basi di un progetto imprenditoriale solido.
L'obiettivo di questa prima tappa del programma è sviluppare il business plan e presentarlo entro l'estate ad una commissione giudicatrice che selezionerà un numero variabile, a seconda dei fondi richiesti e di quelli a disposizione, di 10-12 idee di impresa idonee a ricevere il contributo finanziario. Ogni beneficiario può richiedere un contributo finanziario a fondo perduto fino ad un importo massimo di 100.000 €. L'intensità dell'incentivo non può superare l'85% del costo complessivo del piano di sviluppo aziendale, per cui è richiesta la partecipazione finanziaria da parte del soggetto proponente per almeno il 15%.
L'esame dei business plan sarà affidato ad una commissione giudicatrice esterna, extraregionale e indipendente da Sardegna Ricerche composta da esperti di spin-off, specialisti di tematiche legate alla proprietà intellettuale e membri esperti in materie economiche. I gruppi proponenti delle idee selezionate saranno invitati a costituirsi in impresa e a firmare la convenzione con Sardegna Ricerche per ricevere il contributo finanziario.
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In conclusione ancora qualche numero e curiosità: delle 27 idee di impresa presentate lo scorso 3 aprile la gran parte riguardano servizi, declinati attraverso app o portali innovativi e finalizzati a migliorare la vita di tutti i giorni. I settori coinvolti spaziano dall'ICT (ben 12 proposte riguardano questo settore) alla manifattura, dalle biotecnologie all'energia.
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