Cybersar un progetto per la ricerca scientifica
Il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna diventerà presto, grazie al CRS4, uno dei nodi principali di Cybersar, un'infrastruttura computazionale d'avanguardia pensata per potenziare la ricerca attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti di calcolo avanzati e la loro applicazione a problemi legati alle scienze, alla medicina e all'ingegneria.
Cybersar è basato su connessioni ad altissima velocità, su fibre dedicate, tra i principali poli computazionali della Sardegna, e da questi a siti "utente" quali istituti di ricerca ed ospedali. Questa particolare struttura renderà possibile l'aggregazione dinamica delle risorse dei poli in modo da mettere a disposizione dei ricercatori una potenza computazionale significativa a livello Europeo, pur mantenendo una distribuzione delle risorse computazionali su scala geografica. Allo stesso tempo, la natura federata di Cybersar porrà le basi per lo sviluppo di applicazioni in grado di interoperare tra diverse istituzioni e discipline scientifiche.
Oltre all'impatto delle differenti attività di ricerca sull'avanzamento delle conoscenze nei diversi settori scientifici e tecnologici di riferimento, ci si attende che il progetto porti ad una forte ricaduta sul tessuto locale non solo in termini di successivo trasferimento tecnologico dei suoi risultati al sistema delle piccole e medie imprese della Sardegna, ma anche attraverso la formazione di personale tecnico e di ricerca altamente qualificato nel campo delle tecnologie di calcolo ad alte prestazioni e, più in particolare, con esperienza su tecnologie di comunicazione allo stato dell'arte, cosa di fondamentale importanza per lo sviluppo di un settore industrialmente emergente, ma già fortemente radicato in Sardegna, quale quello delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Oltre alle risorse computazionali, le fibre ottiche dedicate di Cybersar, connetteranno Polaris a larghissima banda (si prevedono multipli di 10Gbit al secondo) a Sa Illetta (alle porte di Cagliari) e da lì, attraverso il cavo sottomarino posato dal consorzio Janna, al resto del mondo.
Il progetto CyberSar, dal costo complessivo di 12 milioni di euro e finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con 9 milioni di euro, è stato presentato dal consorzio Cosmolab, di cui fanno parte, oltre al CRS4, le università di Cagliari e Sassari, l'istituto nazionale di astrofisica, l'istituto nazionale di fisica nucleare, la Nice srl e Tiscali. Il progetto è di durata triennale e partirà dal gennaio del 2006.
Gianluigi Zanetti
Ricercatore CRS4
Cybersar è basato su connessioni ad altissima velocità, su fibre dedicate, tra i principali poli computazionali della Sardegna, e da questi a siti "utente" quali istituti di ricerca ed ospedali. Questa particolare struttura renderà possibile l'aggregazione dinamica delle risorse dei poli in modo da mettere a disposizione dei ricercatori una potenza computazionale significativa a livello Europeo, pur mantenendo una distribuzione delle risorse computazionali su scala geografica. Allo stesso tempo, la natura federata di Cybersar porrà le basi per lo sviluppo di applicazioni in grado di interoperare tra diverse istituzioni e discipline scientifiche.
Oltre all'impatto delle differenti attività di ricerca sull'avanzamento delle conoscenze nei diversi settori scientifici e tecnologici di riferimento, ci si attende che il progetto porti ad una forte ricaduta sul tessuto locale non solo in termini di successivo trasferimento tecnologico dei suoi risultati al sistema delle piccole e medie imprese della Sardegna, ma anche attraverso la formazione di personale tecnico e di ricerca altamente qualificato nel campo delle tecnologie di calcolo ad alte prestazioni e, più in particolare, con esperienza su tecnologie di comunicazione allo stato dell'arte, cosa di fondamentale importanza per lo sviluppo di un settore industrialmente emergente, ma già fortemente radicato in Sardegna, quale quello delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Oltre alle risorse computazionali, le fibre ottiche dedicate di Cybersar, connetteranno Polaris a larghissima banda (si prevedono multipli di 10Gbit al secondo) a Sa Illetta (alle porte di Cagliari) e da lì, attraverso il cavo sottomarino posato dal consorzio Janna, al resto del mondo.
Il progetto CyberSar, dal costo complessivo di 12 milioni di euro e finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con 9 milioni di euro, è stato presentato dal consorzio Cosmolab, di cui fanno parte, oltre al CRS4, le università di Cagliari e Sassari, l'istituto nazionale di astrofisica, l'istituto nazionale di fisica nucleare, la Nice srl e Tiscali. Il progetto è di durata triennale e partirà dal gennaio del 2006.
Gianluigi Zanetti
Ricercatore CRS4
