Opportunità per l'alta formazione in Sardegna
Gli incontri organizzati dal Programma di Partenariato Territoriale (PPTIE) sul tema "Università e ricerca negli Usa: opportunità per l'alta formazione in Sardegna" hanno riportato all'attenzione degli amministratori locali e dello stesso mondo della ricerca la necessità di scambi internazionali qualificati.
Lo testimoniano i protocolli d'intesa stipulati fra la Regione Autonoma della Sardegna, lo stato del Rhode Island, l'università del Massachusetts ed il Massachusetts Institute of Technology (MIT). E lo dimostra l'interesse con cui sono stati seguiti gli incontri di Porto Conte (del 25 settembre) e di Pula (del 26).
I tre accordi, siglati dall'assessore regionale del Lavoro, Maddalena Salerno e dai rappresentanti di enti di ricerca ed istituzioni, intendono favorire gli scambi culturali puntando alla creazione di iniziative concrete per la reciproca interazione. Gli accordi sono stati sottoscritti nell'ambito dell'Osservatorio sul lavoro e l'impresa dei sardi nel Mondo.
All'incontro di Pula hanno partecipato l'assessore della Programmazione Francesco Pigliaru, l'addetto scientifico dell'Ambasciata d'Italia a Washington, Alberto Devoto (che ha coordinato i lavori), il presidente del circolo sardo Shardana di New York, Bruno Orrù.
La delegazione statunitense era formata da ricercatori, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni.
Hanno preso la parola: Serenella Sforza (codirettrice del programma MIT-Italia, che ha illustrato l'undicesima edizione dell'European Career Fair), Amy Cannon (esperta di applicazioni chimiche all'Università del Massachusetts, Lowell), John Warner (docente di Ingegneria Plastica dell'Università del Massachusetts, Lowell e direttore del centro di "chimica verde", ovvero la produzione di materiali a basso impatto ambientale), Ray Fogarty (direttore del John H.Chafee Center for International Business dello Stato del New England e presidente del Continuum Boston, Milano e Seoul, International Multidisciplinary Design Consultancy), Daniel L. Alkon (direttore del Blanchette Rockefeller Neurosciences Institute di Rockville, Maryland, esperto di Alzheimer).
E' intervenuta anche Carmencita Bua (segretario generale della Camera italo-americana di Commercio e Scambio del New England): "Mi auguro che oltre le preziose collaborazioni tra Università e il Master and Back possano anche nascere alcune start-up. Per questo attendo idee da far mostrare a un gruppo di valutazione americano per studiarne la fattibilità negli Usa. Alla Camera di commercio di Boston ci occupiamo di promozione di scienza e tecnologia e ci preoccupiamo di creare un contatto con gli investitori, i venture capital. Sinceramente ignoravo il prestigio della Sardegna nella biotecnologia, è stata un'autentica, piacevole, sopresa".
Andrea Mameli
Ricercatore CRS4
Lo testimoniano i protocolli d'intesa stipulati fra la Regione Autonoma della Sardegna, lo stato del Rhode Island, l'università del Massachusetts ed il Massachusetts Institute of Technology (MIT). E lo dimostra l'interesse con cui sono stati seguiti gli incontri di Porto Conte (del 25 settembre) e di Pula (del 26).
I tre accordi, siglati dall'assessore regionale del Lavoro, Maddalena Salerno e dai rappresentanti di enti di ricerca ed istituzioni, intendono favorire gli scambi culturali puntando alla creazione di iniziative concrete per la reciproca interazione. Gli accordi sono stati sottoscritti nell'ambito dell'Osservatorio sul lavoro e l'impresa dei sardi nel Mondo.
All'incontro di Pula hanno partecipato l'assessore della Programmazione Francesco Pigliaru, l'addetto scientifico dell'Ambasciata d'Italia a Washington, Alberto Devoto (che ha coordinato i lavori), il presidente del circolo sardo Shardana di New York, Bruno Orrù.
La delegazione statunitense era formata da ricercatori, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni.
Hanno preso la parola: Serenella Sforza (codirettrice del programma MIT-Italia, che ha illustrato l'undicesima edizione dell'European Career Fair), Amy Cannon (esperta di applicazioni chimiche all'Università del Massachusetts, Lowell), John Warner (docente di Ingegneria Plastica dell'Università del Massachusetts, Lowell e direttore del centro di "chimica verde", ovvero la produzione di materiali a basso impatto ambientale), Ray Fogarty (direttore del John H.Chafee Center for International Business dello Stato del New England e presidente del Continuum Boston, Milano e Seoul, International Multidisciplinary Design Consultancy), Daniel L. Alkon (direttore del Blanchette Rockefeller Neurosciences Institute di Rockville, Maryland, esperto di Alzheimer).
E' intervenuta anche Carmencita Bua (segretario generale della Camera italo-americana di Commercio e Scambio del New England): "Mi auguro che oltre le preziose collaborazioni tra Università e il Master and Back possano anche nascere alcune start-up. Per questo attendo idee da far mostrare a un gruppo di valutazione americano per studiarne la fattibilità negli Usa. Alla Camera di commercio di Boston ci occupiamo di promozione di scienza e tecnologia e ci preoccupiamo di creare un contatto con gli investitori, i venture capital. Sinceramente ignoravo il prestigio della Sardegna nella biotecnologia, è stata un'autentica, piacevole, sopresa".
Andrea Mameli
Ricercatore CRS4
