On-line si può reperire anche materiale antropologico
05.11.2007
La società Applidea editrice è una delle aziende sarde che quest'anno ha partecipato ai Percorsi dell'Innovazione dello Smau di Milano, all'interno dello stand di Sardegna Ricerche. Durante la manifestazione la società ha presentato Anthroponet, il primo progetto italiano sulla raccolta, la sistematizzazione e la diffusione on-line delle conoscenze relative al materiale scheletrico umano, costituite da dati di tipo geografico, archeo-antropologico, grafico e bibliografico, e presentate in forma di testi, immagini e riproduzioni tridimensionali.
Il progetto, il cui responsabile scientifico è la prof.ssa Elisabetta Marini, è realizzato da Applidea editrice in collaborazione con la Sezione di Scienze antropologiche del Dipartimento di Biologia sperimentale di Cagliari e con la 3DDD, e raccoglie le informazioni relative ai reperti scheletrici provenienti dai siti archeologici della Sardegna, dalle prime testimonianze del Paleolitico inferiore fino alla caduta dell'Impero Romano d'occidente. Per la sua posizione geografica la Sardegna ha svolto un ruolo particolare e strategico nella colonizzazione del Mediterraneo e gli effetti delle migrazioni di popoli diversi, dell'isolamento e dell'habitat insulare hanno determinato nella popolazione sarda caratteristiche fenotipiche e culturali specifiche, diverse da quelle della popolazione del resto d'Italia. L'acquisizione dei dati relativi alle collezioni scheletriche e la definizione dei criteri di catalogazione consente, attraverso la pubblicazione on-line, la diffusione e la condivisione di quelle conoscenze estremamente utili per lo studio di specifici problemi antropologici, come l'origine di particolari malattie, le condizioni di salute e le modalità di popolamento della Sardegna.
Oltre ai contenuti scientifici, relativi al materiale informativo acquisito nel corso del censimento delle collezioni scheletriche, Anthroponet offre anche contenuti divulgativi, quali articoli di approfondimento sulle tematiche correlate ai ritrovamenti, un glossario dei termini archeo-antropologici, e un museo virtuale che ripropone gli oggetti ricostruiti in 3D. Realizzato in italiano e in inglese, ha una struttura costituita da circa 40 tabelle per oltre 100 campi e sfrutta la tecnologia delle applicazioni API di Google Map per la localizzazione dei siti archeologici. Le riproduzioni tridimensionali sono file VRML sui quali è possibile effettuare diverse misurazioni; in questo modo si possono studiare i reperti senza dover entrare in contatto diretto con essi, favorendone così la fruizione su scala geografica e al tempo stesso la conservazione e la sicurezza.
Attualmente Anthroponet è incentrato sulle serie scheletriche dei siti sardi, ma mira a estendersi a tutto il territorio italiano.
Sergio Casu
Direttore generale Applidea editrice
Biografia
Sergio Casu
Appassionato di informatica lavora nel settore dal 1985. Nel '94 costituisce a Roma la AdAstra Avanguardie Didattiche, azienda che sviluppa e distribuisce prodotti software per la didattica e nel '96 costituisce a Cagliari la società Applidea di cui è anche amministratore. Inizialmente di occupa anche di automazione industriale e di domotica, poi si specializza nella produzione di supporti didattici multimediali e allo sviluppo di siti Internet.
Link utili
Anthroponet
Il progetto, il cui responsabile scientifico è la prof.ssa Elisabetta Marini, è realizzato da Applidea editrice in collaborazione con la Sezione di Scienze antropologiche del Dipartimento di Biologia sperimentale di Cagliari e con la 3DDD, e raccoglie le informazioni relative ai reperti scheletrici provenienti dai siti archeologici della Sardegna, dalle prime testimonianze del Paleolitico inferiore fino alla caduta dell'Impero Romano d'occidente. Per la sua posizione geografica la Sardegna ha svolto un ruolo particolare e strategico nella colonizzazione del Mediterraneo e gli effetti delle migrazioni di popoli diversi, dell'isolamento e dell'habitat insulare hanno determinato nella popolazione sarda caratteristiche fenotipiche e culturali specifiche, diverse da quelle della popolazione del resto d'Italia. L'acquisizione dei dati relativi alle collezioni scheletriche e la definizione dei criteri di catalogazione consente, attraverso la pubblicazione on-line, la diffusione e la condivisione di quelle conoscenze estremamente utili per lo studio di specifici problemi antropologici, come l'origine di particolari malattie, le condizioni di salute e le modalità di popolamento della Sardegna.
Oltre ai contenuti scientifici, relativi al materiale informativo acquisito nel corso del censimento delle collezioni scheletriche, Anthroponet offre anche contenuti divulgativi, quali articoli di approfondimento sulle tematiche correlate ai ritrovamenti, un glossario dei termini archeo-antropologici, e un museo virtuale che ripropone gli oggetti ricostruiti in 3D. Realizzato in italiano e in inglese, ha una struttura costituita da circa 40 tabelle per oltre 100 campi e sfrutta la tecnologia delle applicazioni API di Google Map per la localizzazione dei siti archeologici. Le riproduzioni tridimensionali sono file VRML sui quali è possibile effettuare diverse misurazioni; in questo modo si possono studiare i reperti senza dover entrare in contatto diretto con essi, favorendone così la fruizione su scala geografica e al tempo stesso la conservazione e la sicurezza.
Attualmente Anthroponet è incentrato sulle serie scheletriche dei siti sardi, ma mira a estendersi a tutto il territorio italiano.
Sergio Casu
Direttore generale Applidea editrice
Biografia
Sergio Casu
Appassionato di informatica lavora nel settore dal 1985. Nel '94 costituisce a Roma la AdAstra Avanguardie Didattiche, azienda che sviluppa e distribuisce prodotti software per la didattica e nel '96 costituisce a Cagliari la società Applidea di cui è anche amministratore. Inizialmente di occupa anche di automazione industriale e di domotica, poi si specializza nella produzione di supporti didattici multimediali e allo sviluppo di siti Internet.
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