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RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO IN SARDEGNA
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Sardegna Ricerche fa il bilancio delle attività svolte nel triennio 2004-2007.

 
Venerdi 21 dicembre, nella sede di Sardegna Ricerche a Cagliarisi è tenuta la conferenza stampa nella quale il Comitato tecnico di gestione di Sardegna Ricerche ha fatto il bilancio delle attività svolte nel triennio 2004-2007.

Il Presidente dell'Ente Regionale Giuliano Murgia nell'illustrare i principali risultati ottenuti e le sfide sulle quali l'ente sarà impegnato nei prossimi anni, ha esordito sottolineando i notevoli progressi raggiunti dal parco tecnologico, che oggi è interamente occupato da 65 imprese e centri di ricerca nella due sedi di Pula e Alghero e dove lavorano circa 500 persone, tra ricercatori, imprenditori e tecnologi.

Valorizzare i risultati della ricerca, universitaria e non, prodotta in Sardegna nei settori della Biomedicina, Bioinformatica, ICT, favorendo la nascita di nuove imprese locali e attrarre imprese nazionali ed estere: è questo in sintesi l'obiettivo del parco tecnologico, per evitare che si ripetano gli errori del passato (Murgia ha ricordato la scoperta in Sardegna delle cefalosporine, importante antibiotico, ad opera del prof. Giuseppe Brotzu che è stata ceduta ad una industria farmaceutica straniera, senza lasciare nessun valore aggiunto sul territorio regionale).

Con riferimento ai distretti tecnologici della Biomedicina e dell'ICT, Murgia ha ricordato che sono stati attivati nel parco importanti laboratori tecnologici (laboratorio di bioinformatica, laboratorio ICT Medicina, Laboratorio Geo Web, etc) nei quali lavorano in simbiosi imprese e ricercatori su temi e progetti all'avanguardia.

Nel settore delle energie rinnovabili, Sardegna Ricerche sta realizzando tre laboratori tecnologici (solare termodinamico e idrogeno, fotovoltaico, biocombustibili e biomasse), con una particolare attenzione anche al tema del risparmio energetico nel settore della edilizia.

Sardegna Ricerche è impegnata anche sul fronte dei settori c.d. tradizionali (tessile, agro-alimentare, etc) con interventi rivolti a introdurre innovazione nelle imprese già esistenti per renderle più competitive nel mercato globale.

Alcune cifre:
158 imprese e 19 enti/dipartimenti universitari coinvolti in progetti di ricerca e sviluppo;
136 imprese beneficiarie di servizi reali;
39 nuove imprese innovative create;
110 imprese coinvolte in progetti integrati di innovazione;
188 milioni di euro le risorse finanziarie mobilitate in attuazione di programmi regionali, nazionali e comunitari di cui: 158 milioni di risorse pubbliche e 30 milioni di risorse private (a cofinanziamento).

In questo triennio si è rafforzata, infine, la collaborazione tra Sardegna Ricerche e il sistema delle università sarde, sia dal punto di vista formale con la istituzione di comitati strategici, sia dal punto di vista sostanziale con la partecipazione attiva di ricercatori universitari all’interno dei distretti e dei laboratori tecnologici.

Valter Songini
Sardegna Ricerche, Marketing and external Relations Manager

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