Laboratorio fotovoltaico del cluster tecnologico
L'evento del 18 aprile, organizzato da Sardegna Ricerche, aveva l'obiettivo di presentare la struttura e le finalità del laboratorio fotovoltaico per lo sviluppo del settore energie rinnovabili. Ai lavori hanno preso parte: il presidente di Sardegna Ricerche, Giuliano Murgia, Alfonso Damiano e Gianluca Gatto dell'Università di Cagliari, Luca Contini, Carla Sanna, Giovanni Pisu e Alessandro Pisano di Sardegna Ricerche.
Il laboratorio si inserisce all'interno del cluster tecnologico, il cui obiettivo fondamentale è quello di facilitare una stretta collaborazione tra imprese e mondo della ricerca, attraverso tre azioni principali: attività di supporto (amministrativo, di marketing, ecc), accesso da parte delle imprese alle innovazioni tecnologiche e cofinanziamento dei laboratori. Attualmente è possibile rispondere al bando promosso da Sardegna Ricerche in scadenza il 30 maggio, il finanziamento prevede una copertura del 75% sino ad un massimo di 50mila euro.
Il laboratorio fotovoltaico si candida per essere un centro di ricerca applicata di alto livello al fine di formare personale specializzato e creare un marchio di certificazione qualificato. Questa attività si colloca all'interno di un quadro di politiche regionali che puntano con decisione alle energie rinnovabili, così come hanno ampiamente spiegato l'assessore regionale alla difesa dell'ambiente Morittu e l'assessore regionale all'industria Rau. "La Regione Sardegna non mira soltanto a sviluppare e sostenere la ricerca nel settore dell'eolico e del fotovoltaico, – dice Morittu – ma cerca di diffondere i vantaggi derivanti dalle energie rinnovabili a livello territoriale, cioè a favore del maggior numero di utenti possibile". L'assessore Rau sottolinea che: "il fotovoltaico è una risposta importante ai vincoli comunitari, il 20% del fabbisogno totale di energie deve provenire da fonti rinnovabili".
Uno dei compiti più importanti del laboratorio è sicuramente la gestione dei rapporti con le imprese e in quest'ottica si colloca il lavoro dello sportello del laboratorio: un'interfaccia per la divulgazione delle tecnologie e delle normative in materia di fotovoltaico. La seconda parte dei lavori ha visto la presentazione dei criteri di valutazione e certificazione dei moduli fotovoltaici che si basano su prove di natura elettrica, termica e meccanica, come previsto dalle normative comunitarie CEI EN 61215 e 61646. Solo i moduli che rispondono agli standard previsti dalla Comunità Europea possono accedere alle agevolazioni di carattere economico.
Gianluca Cogoni
Tirocinante RES di Sardegna Ricerche
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Energie rinnovabili: aiuti alle imprese per l'acquisizione di servizi per l'innovazione e il trasferimento tecnologico (bando)
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