Innovazione & Ricerca

Sardegna Ricerche sta finanziando nell'ambito del programma di ricerca e sviluppo "Aerospazio" otto progetti che coinvolgono nove imprese, le università sarde, il CRS4, il CNR di Sassari e la Scuola di Ingegneria Aerospaziale de "La Sapienza" di Roma.

Al centro del progetto NIASMIC c'è lo studio della cosiddetta "biopsia liquida", un esame del sangue che consente di individuare alcuni tumori con l'analisi del profilo genetico del DNA tumorale. Si tratta di una tecnologia di grande interesse anche per i cambiamenti che potrebbe apportare negli screening di prevenzione.

Tra gli obiettivi del progetto cluster Contaminazioni c'è la produzione di un gelato partendo da una base di yogurt di latte intero di pecora arricchito in sieroproteine, fibre e omega3, oltre che con l'aggiunta di colture batteriche probiotiche. Al via ora la sperimentazione nelle aziende del settore lattiero-caseario.

Il progetto VAGEMAS si propone di valorizzare il germoplasma sardo di mandorlo attraverso un processo di selezione delle varietà locali più adatte alle produzioni dolciarie. Abbiamo intervistato la responsabile scientifica Daniela Satta per scoprirne gli obiettivi.

Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle piccole e medie imprese nel mondo. Istituita dalla Commissione europea nel 2008, EEN è presente con più di 600 punti di contatto in oltre 60 paesi. Sardegna Ricerche è nodo locale della rete fin dal suo lancio nel 2008.

Matteo Cadeddu, giovane ricercatore sardo di fisica, ha recentemente pubblicato, insieme a un team italo-cinese di colleghi, un articolo su una scoperta scientifica relativa alla distribuzione dei neutroni nel nucleo del cesio. Si tratta di uno studio molto importante, anche per le sue applicazioni nel campo dell'astrofisica.

La cyber security è il tema su cui si concentrano le attività di Pluribus One, startup sarda che grazie al voucher startup di Sardegna Ricerche ha messo a punto Attack Prophecy, un Web Application Firewall (WAF) per la rilevazione delle intrusioni sul web e la protezione da eventuali attacchi informatici.

Il progetto d'impresa Jikū, che alla Start Cup è stato presentato con il nome Spime, è uno strumento digitale dedicato al mondo didattico e professionale che rende possibile conoscere la storia attraverso la navigazione di una mappa e una linea temporale. L'idea è di un team di ricercatori sassaresi.

Nell'ambito del progetto ProTen, l'Agris ha sviluppato un alimento funzionale a base di latte di capra. Gli alimenti funzionali hanno un effetto benefico sulla salute e rappresentano una delle maggiori aree di ricerca nel settore alimentare, anche in funzione del mercato.

Fra le finaliste della Start Cup Sardegna 2016 ci sarà anche BiiHar, idea imprenditoriale che ha partecipato sia Contamination Lab dell'Università di Cagliari che al programma CambiaMenti di Sardegna Ricerche e che si posizione nel settore in crescita del mobile health.